Mattarella Presidente. I cattolici oggi impegnati in politica in Italia sanno farlo?

Creato il 01 febbraio 2015 da Ambrogio Ponzi @lucecolore
Diego Ruggiero in un articolo ripreso dal blog Vino Nuovo ed intitolato "Cattolici democratici, non basta un Mattarella" si pone questa domanda: "Sarà un presidente cattolico? Siamo veramente alla rivincita della Democrazia cristiana? L'elezione di Sergio Mattarella come presidente della Repubblica riaccende il dibattito all'interno del cattolicesimo politico italiano. Sono in effetti domande impegnative. Però appare certo che quella cultura "democristiana a sinistra" di cui Mattarella è esponente autorevole abbia detto qualcosa all'Italia. Certamente con Mattarella quella cultura dimostra di aver formato politici all'altezza di essere riferimenti per la Nazione."
Si riapre così, almeno lo spero, un dibattito non nuovo all'interno del mondo cattolico che ha vissuto la sua diaspora all'ombra di un compromesso tra istanze profondamente radicate nel pensiero cattolico e partecipazioni in partiti che hanno esaltato il vuoto politico culturale interpretando la realtà italiana in senso edonista ed individualista La riduzione della laicità all'opportunismo politico ha inquinato il concetto di laicità dello stato e delle istituzioni anche di chi opponeva un pensiero laico a quello cristiano visto come confessionale.  Chi volesse capire di più o perlomeno interrogarsi consiglio la lettura dell'articolo e dei commenti allo stesso. Diego Ruggiero (Benevento, 1975). Avvocato, da anni è impegnato nella pastorale della propria parrocchia di San Michele e nell'Azione Cattolica della diocesi di Cerreto-Telese-Sant'Agata De Goti. Ama suonare la chitarra, la politica e l'Azione Cattolica.

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