Matteo Renzi testimonial inconsapevole di Italia1. Quando pecunia non olet

Creato il 17 marzo 2014 da Massimoconsorti @massimoconsorti
L'immagine di Matteo Renzi “tira”. Su questo non ci sono dubbi. Il de' Medici piace a grandi e piccini e pure alle nonne, visto che cita senza tentennamenti Goldrake e Raffaella Carrà. Piace per la forza comunicativa e il dire “se sbaglio la colpa è mia”, “se non trovate i soldi in busta paga sono un buffone”. La gente, alla canna del gas, un po' è costretta ma un po' gli vuole credere. Se n'è accorto anche Beppe Grillo che, ormai certo di non poter più fregarsi elettori al Pd, si sta rivolgendo a quelli della Lega, gli piace sparare sulla Croce Rossa. E che l'immagine di Matteo “tiri” se ne sono accorti anche gli strateghi della comunicazione delle reti Mediaset, soprattutto quelli di Italia1, il canale più giovanilista del gruppo. Insomma, mentre Brunetta, Toti, la Gelmini e la Santanché continuano a sparargli addosso raffiche di pallettoni dum-dum, Italia1 lo elegge testimonial della sua programmazione, per la serie non proprio da educande “pecunia non olet”. Niente di preparato in studio, per carità, i creativi hanno preso le sue conferenze stampa, le hanno mixate fino a quando Matteo dice: “Vogliamo rottamare il pomeriggio noioso”, frase tratta paro paro dall'ultima conferenza stampa. Il bello è leggere le parole di Luca Tiraboschi, che di Italia1 è il direttore, il quale paragona Matteo Renzi a un “patrimonio nazionale e quindi di tutti”, più e meglio del suo padrone. Qualcuno può pensare che il Sindaco si offenda e chieda il ritiro dello spot? Ma quando mai! Secondo noi sta già facendo il conto dei voti.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :