In mezzo a tutto questo spopolare incredibile di grafica 3D, fortunatamente ci sono ancora tanti (tanti!) illustratori e disegnatori -artisti- che impiegano il caro “vecchio” metodo di matita ed acquerello (o matite colorate) ed eventualmente pennino di china.
Spesso il risultato delle elucubrazioni mentali di questi ottimi illustratori finisce su pile di Moleskine, che vengono poi scannerizzati pazientemente e mostrati all’universo in tutta la loro meraviglia.
E’ il caso di Mattias Adolfsson, illustratore svedese che in questi giorni vede pubblicarsi il secondo libro (bellissimo!): il suo tratto delicato dà vita a micromondi dettagliatissimi, ricchi di piccole storie che vivono tutte assieme nelle pagine dei suoi taccuini.
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Su issuu potete godervi anche alcuni dei suoi Moleskine qui il numero 21, mentre di seguito vi mostro alcuni acquerelli della serie delle flower houses, fiabesche e colorate come piccoli sogni (mi ricordi un po’ Mordillo nelle atmosfere):