Ho liberato la stanza dove dormo, dove sogno,
Liberato la campagna e la città dove passo,
Dove sogno da sveglia, dove il sole si alza,
Dove, nei miei occhi assenti, la luce si addensa.
Mondo a casaccio, senza superficie e senza fondo,
Dalle grazie dimenticate appena riconosciute,
La nascita e la morte mescolano il loro contagio
Nelle pieghe della terra e del cielo confusi.
Non ho separato nulla ma ho raddoppiato il mio cuore.
Amando, ho creato tutto: reale, immaginario.
Ho dato la sua ragione, la sua forma, il suo calore
E il suo ruolo immortale a colui che mi illumina.
P. Eluard
un post senz’altro adatto allo spirito in cui mi trovo, silenzioso e contemplativo
in un oceano di silenzio rifletto e sono in equilibrio
nei prossimi post vi racconterò la mia esperienza sul reiki…con calma, però :)
un abbraccio da Harielle