Maturità 2011- I rapporti tra velocità di parola e attribuzione di competenza

 La ricerca (Brown 1980) ha costantemente messo in luce due dati: 

1. un eloquio lento produce un effetto negativo sull'efficacia e sullo stile di comunicazione;
2. esiste un rapporto diretto tra velocità e competenza nel senso che un modo di parlare veloce viene costantemente assocciato ad un giudizio di competenza elevata.

Lo stile che in generale viene ritenuto socialmente apprezzato è quello di chi usa una velocità di parola da media ad alta. Chi ascolta tende ad attribuire maggiore competenza e affidabilità a chi parla in modo veloce piuttosto a chi usa un eloquio lento (De Cataldo Neuburger 1989). Inoltre altre ricerche hanno confermato che il miglior risultato si ottiene quando "chi parla riesce a calibrare la sua velocità di parola su quella media di chi ascolta. Questo criterio di similarità esercita una notevole influenza sia sul giudizio di competenza che su quello di gradimento". Trasformiamo questi dati in consigli pratici:

1. Durante il colloquio, cercate di non parlare troppo lentamente poichè questo può risultare noioso, inltre può sembrare che vi stiate sforzando di andare a cercare concetti e parole di cui non siete del tutto padroni, quindi in conclusione potreste apparire impreparati, insicuri e timorosi.
2. Parlare con una adeguata velocità vi farà sembrare competenti, poichè sembrerete padroni di concetti, termini e argomenti. Naturalmente sconsiglio vivamente il "parlare a macchinetta" poichè sembrerà che avete studiato a memoria. Inoltre usate solo termini di cui conoscete bene il significato!
3. Cercate di adeguare la vostra velocità di eloquio a quella del commissario che in quel momento vi sta esaminando, questo vi farà apparire sia competenti che graditi.

Simonetta Frongia
Fonte: Sapersi esprimere, Gulotta, Neuburger
To be continued.................