A Firenze...
MAURIZIO NANNUCCI
Top Hundred
a cura di Andreas Hapkemeyer
27 febbraio / 23 aprile 2016
inaugurazione sabato 27 febbraio ore 19.00
Il Museo Marino Marini, Firenze, inaugura il programma espositivo del
2016, sabato 27 febbraio con “Top Hundred” un progetto di Maurizio
Nannucci. Cento opere scelte tra multipli, edizioni, libri e dischi
d’artista, video, riviste, documenti ed ephemera di cento protagonisti
della scena internazionale dell’arte dagli anni Sessanta ad oggi,
provenienti dalla collezione di Zona Archives da lui iniziata nel 1967.
E’ un progetto in divenire dove ogni nuova presentazione restituisce
l’idea di un archivio aperto e nel quale il “Top Hundred” diviene uno
statement di allestimento e di contenuti.
La tappa fiorentina succede a quella di Museion, a Bolzano, dove i
primi 100 “Top Hundred” sono stati presentati da settembre 2015 a
gennaio 2016.
La mostra si propone come un percorso
trasversale, in cui l’aspetto biografico della ricerca di Nannucci e
quello storico di alcune pratiche artistiche coincidono. Top Hundred è
una riflessione sul concetto di riproducibilità dell’opera d’arte, che,
liberatasi dall’aura dell’unicità e dell’irripetibilità, si apre a una
circolazione più ampia e democratica dove il valore economico diventa
relativo. Sono così documentate varie esperienze e tendenze, dalla
poesia concreta a fluxus, dall’arte concettuale alle ricerche
sperimentali e multimediali fino ai recenti orientamenti artistici degli
anni duemila.
“Top Hundred” diviene così un percorso attraverso
l’arte degli ultimi cinquant’anni, da cui emerge la ricchezza e la forza
innovativa dei molteplici linguaggi che l’hanno caratterizzata. Per la
presentazione delle cento opere: multipli, libri e dischi d’artista,
posters, audioworks, video ed ephemera la presenza di Nannucci al Museo
Marino Marini si integra e con la collezione permanente.
Per
l’occasione verrà pubblicato un catalogo con testi di Andreas
Hapkemeyer, Maurizio Nannucci, Gabriele Detterer, Letizia Ragaglia,
Alberto Salvadori e i contributi di Caterina Toschi e Alessandra
Acocella.
L’esposizione si inserisce in un percorso di ricerca sugli
archivi contemporanei, intrapreso dal Museo Marino Marini, iniziato nel
2014 con la mostra dedicata al Centro Di e alla collezione privata di
Alessandra Marchi, seguito nel 2015 con l’archivio di libri d’artista
contemporanei selezionati da Gregorio Magnani.
La mostra
comprende opere multiple e documenti di Vito Acconci / Saadane Afif /
Vincenzo Agnetti / Laurie Anderson / Carl Andre / Archigram / John
Armleder & Ecart / Art & Language / Avalanche / John Baldessari /
Robert Barry / Base progetti per l’arte / Joseph Beuys / Pierre Bismuth
/ Bit / Alighiero Boetti / George Brecht / AA Bronson & General
Idea / James Lee Byars / Chris Burden / Daniel Buren / John Cage /
Maurizio Cattelan & Permanent Food / Christo / Claude Closky /
Gianni Colombo / Concrete Poetry / Martin Creed / Guy Debord &
Internationale Situationniste / Herman de Vries / Antonio Dias / Nico
Dockx / Brian Eno / Cerith Wyn Evans / VALIE EXPORT / Hans Peter
Feldmann / Robert Filliou / Ian Hamilton Finlay / Henry Flint / Lucio
Fontana / Terry Fox / Marco Fusinato & John Nixon / Katharina
Fritsch / Rainer Ganahl / Liam Gillick / Global Tool / John Giorno /
Piero Golia / Felix Gonzales Torres / Dan Graham / Rodney Graham /
Guerrilla Girls / Hans Haacke / Damien Hirst / Jenny Holzer / Pierre
Huyghe / Dorothy Iannone / Isidore Isou / Christian Jankowski / Allan
Kaprow / Martin Kippenberger / Peter Kogler / Koo Jeong-a / Joseph
Kosuth / Jannis Kounellis / Ferdinand Kriwet / Barbara Kruger / Yayoi
Kusama / Robert Lax / Le point d’ironie / Sherry Levine / Sol Lewitt /
Roy Lichtenstein / Richard Long / Francesco Lo Savio / George Maciunas
& Fluxus / Piero Manzoni / Christian Marclay / Gordon Matta-Clark /
Allan McCollum / Cildo Meireles / Méla / Gustav Metzger / Maurizio
Mochetti / Jonathan Monk / Olivier Mosset / Matt Mullican / Antoni
Muntadas / Maurizio Nannucci / Bruce Nauman / Carsten Nicolai / Olaf
Nicolai / Claes Oldenburg / Yoko Ono / Gabriel Orozco / Ou / Giulio
Paolini / Philippe Parreno / Richard Prince / Markus Raetz / Recorthings
/ Tobias Rehberger / Pipilotti Rist / Gerwald Rockenschaub / Dieter
Roth / Allen Ruppersberg / Ed Ruscha / Seth Siegelaub / Gianni Emilio
Simonetti / Something Else Press / SMS / Michael Snow / Daniel Spoerri /
Spur / The Fox / Rirkrit Tiravanija / Niele Toroni / Franco Vaccari /
Ben Vautier / Bill Viola / Wolf Vostell / Andy Warhol / Lawrence Weiner /
Franz West / Emmett Williams / Christopher Wool / Heimo Zobernig / Zona
Maurizio Nannucci (Firenze,1939), è uno dei protagonisti dell’arte
italiana degli ultimi decenni tra i più conosciuti internazionalmente.
Sin dalla metà degli anni Sessanta esplora le complesse relazioni tra
arte, linguaggio e immagine, creando inedite proposte concettuali,
caratterizzate dall’utilizzo di media diversi: neon, fotografia, video,
suono, edizioni e libri d’artista. Sono del 1967 i primi testi in neon
che apportano al suo lavoro una dimensione più varia di significati e
una nuova percezione dello spazio architettonico. Le sue opere sono
state presentate in più di trecento mostre in musei e rassegne
internazionali, dalla Biennale di Venezia a Documenta di Kassel. Si è
appena conclusa una sua personale al MAXXI di Roma.
Parallelamente
Nannucci svolge anche un’intensa attività editoriale, iniziata negli
anni Sessanta con le edizioni Exempla che prosegue ancor oggi con Zona
Archives e Recorthings, pubblicando libri e dischi d’artista, multipli e
documenti di altri artisti, molti dei quali suoi compagni di strada e
che con lui hanno contribuito all’affermarsi del concetto di
riproducibilità dell’opera d’arte. Nannucci è tra i fondatori di
numerose iniziative non profit come Zona (1974/1985), Zonaradio
(1982...), Base progetti per l’arte (1998...), e ha curato varie mostre e
presentazioni dei materiali di Zona Archives come: Small Press Scene,
Zona, Firenze (1975); Artists’ Books / Cento Libri d’Artista Cento,
Palazzo Strozzi, Firenze (1978); Cent livres d’artistes italiens,
Bibliothèque Nationale, Paris (1981); Foné, la voce e la traccia, Centre
Georges Pompidou, Paris (1984); A.B. Art in Bookform, Museum Alvar
Aalto Museum Jyvaskyla (1987); Discothèque, Maison du Livre de l'lmage
et du Son, Villeurbanne (1989); Zonaradio / Keeping Time, Ecole des
Beaux-Arts, Bourges (1995); Bookmakers, Limoges (1995); Murs du son,
Villa Arson, Nice (1995); Fonoteca, Palazzo delle Papesse, Siena (1998) e
Ex Teresa Arte Actual, Mexico City (2000), Maurizio Nannucci Feautiring
James Lee Byars, Museo d’Inverno, Siena (2016).
27 febbraio - 23 aprile 2016
Museo Marino Marini
Piazza San Pancrazio, Firenze
Orario: 10.00 - 17.00, chiuso il martedì e i giorni festivi
Biglietti: Intero: € 6, ridotto € 4, studenti € 3
Tel +39 055.219432 - e.mail:info@museomarinomarini.it
www.museomarinomarini.it