Nella stagione 2004/05 l’allora allenatore dei nerazzurri, Mancini, collezionò 18 pareggi (18 vittorie e 2 sconfitte). A Livorno l’attuale allenatore nerazzurro; Mazzarri ha collezionato il 13esimo pareggio.
Maxxarri ha fatto 13.
Chiudere il primo tempo in vantaggio di due gol e vedersi rimontare fino al pareggio da una squadra attualmente retrocessa, che ad oggi ha collezionato in casa 4 vittorie 5 pareggi e 7 sconfitte, credo sia un’impresa tanto impossibile quanto comica.
Maxxarri al 69esimo ha sostituito Hernanes con Guarin, io non sono un estimatore ne del primo ne del secondo. Fatto sta che Hernanes stava disputando forse il migliore match della sua esperienza nerazzurra, aveva segnato un gol importante per aprire il match e Maxxarri lo toglie inserendo quello che poi ha regalato la palla ad Emeghara e di fatto regalando il pareggio al Livorno.
Maxxarri ha un concetto antiquato del gioco del calcio, un concetto che applicato alla classica provinciale porta di certo ottimi risultati. La sua idea di calcio quando si confronta con una vera provinciale; naufraga vista la sua pochezza di idee e gioco. Nonostante tutto l’Inter era riuscita a raggiungere il doppio vantaggio e cosi Maxxarri ha voluto fare il fenomeno inserendo Guarin al posto di Hernanes e non al posto di Alvarez ancora una volta fantasma in campo. Poi ha inserito Zanetti al posto di Jonathan non si sa neanche perché ed infine Botta al posto di Alvarez. Il dilettantismo allo sbaraglio ha fatto si che Botta entrasse in campo prima che ne uscisse Alvarez e cosi il giallo Botta se l’è preso ancor prima di scendere in campo.
Inutile dire che c’è stato il solito rigore negato, il solito non gioco e la solita confusione che Maxxarri sa infondere nella propria squadra. Per me è altrettanto inutile tenerlo la prossima stagione.
Un tweet di Giovanni Capuano credo illustri tutto meglio di mille parole.