Maybelline MNY My Varnish #461 Copper

Buon sabato, gentili donzelle all'ascolto!Oggi vi mostro uno degli esclusi dalla Battaglia dei Pianeti, Maybelline MNY My Varnish #461 Copper, che non ha passato il turno perché l'avevo selezionato per Mercurio (marrone/bronzo) ed invece è un rame, rame, rame. Quindi è rosso, rosso, rosso.
Si tratta di uno smalto dal finish metallico (foil, magari?) di un caldo tono di rame, anche se io lo vedo più aranciato. Più ruggine, insomma. Però, siccome ho la nomea di quella che di colori capisce poco e niente (e detto da sedicenti esperti di cucina che non sanno cosa sia un bouquet garni è tutto dire), ho lasciato in panchina questo ragazzotto. Pentendomene.La MNY è la linea giovane della Maybelline, quella che occupa la stessa nicchia di NYColors ed essence, per capirci. Ci sono incappata nell'estate di tre anni fa, mentre facevo la spesa nel paesino dove trascorro le vacanze. Il prezzo irrisorio (1,90) ed i colori accattivanti hanno fatto il resto (e sì che ero entrata solo per comprare lo shampoo. Giuro!).


Credo sia stato il primo che io abbia preso, perché a) ho una predilezione per i toni autunnali e b) inizio ad usare i colori metallici già dall'estate. A me sembra più oro rosa che rame, ma qualsiasi tono esso sia, si tratta di un colore luminoso e che sta bene praticamente a tutte. Con l'abbronzatura, poi, è una bomba.Per quanto riguarda la parte tecnica, rammento un'asciugatura rapida (ma poteva anche trattarsi del caldo estivo) ed i segni della pennellata. All'ombra non sono molto evidenti ('nsomma...), mentre al sole...
Le foto risalgono al Settembre dello scorso anno. Due mani di colore, senza top coat.



Da questo post si evincono due cose: la prima è che questa marca, semisvanita dai negozi, ha il nome più lungo che io abbia mai sentito - forse è per questo che s'è estinta?!; la seconda è che le mie unghie, oltre una certa lunghezza sfanculano pesantemente crescono storte, storte, storte. In maniera imbarazzante. Quasi quanto le mie dita. Mi devo preoccupare?
Per adesso mi godo il sabato, e vi auguro di fare altrettanto.
Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo