Secondo Hope e David, i Mazzy Star non si sono mai sciolti. Erano solo ibernati nel limbo di ciò che può ancora accadere. Accade, allora, che a parecchi anni di distanza dall’ultima pubblicazione ci sia un disco nuovo, arricchito dalle comparsate di Colm Ó Cíosóig (compagno di Hope, ma anche membro dei My Bloody Valentine. Si sprechino i paragoni!) e del più che compianto e leggendario Bert Jansch. Di “come back”, da un po’ di anni a questa parte, se ne sono viste caterve. I risultati raramente sono capolavori, magari con tanto di radicali cambiamenti di coordinate stilistiche. Piuttosto, si dividono equamente tra tonfi clamorosi e buoni dischi. Seasons Of Your Day fa parte della seconda categoria. Non (re)inventa nulla e nemmeno ci prova e, in fondo, accorgersi (anche ai primi ascolti) che l’incanto dei diafani e sghembi sogni di note dei Mazzy Star è rimasto intatto, non è cosa da poco. La semplicità empatica della storica “Fade Into You” è ancora lì, magari più timida e “inquadrata”, aleggiando tra arpeggi e svisate che rimandano più a canoni folk/country che a storte stille di dream wave. La classica dose di elettricità è, poi, riservata solo per il finale di “Lay Myself Down”. Quello che conta è che qui non si sfrutta l’effetto “vecchio amico, rieccoti qua”. Anche dopo molti ascolti, infatti, il disco regge e testimonia l’intatta capacità del duo di sfoderare personalità e una dose di “mestiere” che lo portano oltre la mera timbratura del cartellino. Certe alchimie, insomma, sono tatuate nell’anima, anche quando gli alchimisti hanno una manciata di capelli bianchi.
Tracklist
01. In The Kingdom
02. California
03. I’ve Gotta Stop
04. Does Someone Have Your Baby Now
05. Common Burn
06. Seasons Of Your Day
07. Flying Low
08. Sparrow
09. Spoon
10. Lay Myself Down