Chi conosce le fotografie di Steve McCurry sa bene che quelle immagini potrebbero essere state scattate solo da lui.
I giochi di luce sui visi, i colori e gli sguardi delle persone ritratte sono unici e colpiscono l’osservatore per la vitalità e la potenza del messaggio che racchiudono.
E’ così per il celeberrimo ritratto della ragazza afghana dagli occhi verdi, colta in quel preciso e irripetibile istante in cui lo spavento si mescola alla fierezza per la sua libertà.Quell’immagine, che divenne il simbolo di tutte le guerre, una sorta di Gioconda della fotografia, entrò a far parte di uno storico reportage pubblicato sul National Geographic che ancora oggi ispira professionisti e ammiratori in tutto il mondo.
A quel servizio se ne aggiunsero molti altri, tutti ugualmente suggestivi. Membro dell’agenzia Magnum dal 1985, vincitore di innumerevoli e prestigiosi premi fotogiornalistici come il Robert Capa Gold Medal e il World Press Photo Awards, Steve McCurry è a Roma con una personale presso gli spazi espositivi della Pelanda.
In un allestimento appositamente studiato per esaltare al massimo la potenza espressiva delle immagini e la bravura tecnica del fotografo americano, sarà possibile ammirare oltre 200 scatti frutto della trentennale carriera di McCurry e dei suoi viaggi.
L’esposizione al MACRO PELANDA di Roma, rimarrà fino al 29 aprile 2012Per info e prenotazioni www.stevemccurryroma.it