Tutto questo per introdurre l'argomento che è venuto fuori dai commenti dei post precedenti: quando il grasso e la salute. Sappiamo tutti che sopra una certa soglia non si può più solo parlare di personale soddisfazione o di aspetto fisico ma ci sono problemi più gravi che riguardano la salute. Non sono un medico e quindi non mi azzardo nemmeno ad accennare quali, pongo però il mio personale dilemma tra bilancia e salute.
Il mio è stato esattemento l'opposto. Ho frequantato per un anno e con notevoli risultati una palestra femminile vicino l'ufficio, stavo dimagrendo e soprattutto trovando l'allenamento giusto per me mi si stavano anche sfinando le gambe, avevo da perdere 7 chili accoumulati durante l'anno precendete a causa di farmaci assunti, e ne ho persi 5. Poi il mal di testa ha preso il sopravvento, ne ho sempre sofferto ma iniziava a venire 4 volte a settimana a causa di problemi cervicali... Così ho dovuto scegliere, gambe sottili o asenza di mal di testa? Ho fatto delle sedute da una bravissima osteopata e ho iniziato yoga. Lo yoga mi permette di distendere tensioni e ho mal di testa molto più di rado, correre sul tapirulan o fare la ciclette era pessimo per il mio collo e l'aumento di battiti favoriva l'emicrania. Mi è dispiaciuto molto lasciare la palestra perchè mi ero fatta molte amiche e correre mi piaceva tanto(non ero mai riuscita a farlo finchè non sono arrivata lì e mi sono allenata), inoltre con la sola dieta non riesco a dimagrire ma al massimo a non ingassare perchè mi si è ri-bloccato il metabolismo. Ma ho fatto la scelta giusta e finire la giornata di lavoro con ancora le energie per fare la spesa e uscire la sera è una sensazione grandiosa.
Tutto questo per sottilineare che dimagrire non è solo la scelta tra l'inslata e il bombolone al cioccolato, e che i problemi di salute non ci sono solo nel troppo-grasso o troppo-magro.
E la vostra scelta qual'è stata?