Gli straordinari eventi raccontati in questo post risalgono a più di un mese fa: un po' in ritardo sulla tabella di marcia, ma fra lo studio, Shakespeare(si, Shakespeare), inondazioni e cavallette il tempo m'è volato dalle mani e mi sono ritrovata con una bozza piena di ragnatele.
Buttare giù qualche riga è però cosa buona e giusta, perchè quando ti capita qualcosa d' importante e non gli dai la giusta importanza rischi di dimenticare troppo in fretta, cominciando a chiederti se sia successo davvero o se sia stata solo un'allucinazione da studio eccessivo.
In effetti, quando ho vinto il Concorso di Best Movie per partecipare alle Giornate Professionali di Cinema di Riccione non ci credevo nemmeno io: al Contest, che chiedeva di spiegare il proprio amore per il cinema in 150 caratteri avevano partecipato in tantissimi, ma quando sei alla scrivania a scioglierti fra un paragrafo e l'altro e apri distrattamente la pagina web per scoprire di avere tipo vinto un soggiorno a Riccione per 3 giorni, le possibilità che ti venga un colpo mentre salti dalla sedia aumentano pericolosamente. Ecco il link incriminato:
Vinci il cinema in anteprima: ecco il prescelto del contest
La famosa frase sul cinema comunque la riportiamo anche qui, per dovere di cronaca:“Vivere senza limiti né confini, morire e rinascere, per il tempo di una visione: se possiamo avere il cinema non abbiamo bisogno dell’immortalità.”
Così, dopo aver organizzato il viaggio tipo in 48 ore con difficoltà sovrumane( Vi ho mai raccontato del mio profondo odio per lo stretto e per il fatto di vivere su un'Isola? Non apriamo la parentesi collegamenti e trasporti please) mi sono ritrovata sulla Riviera col mio fantastico pass a respirare per 3 giorni ossigeno cinematografico.
Essere lì, al mio primo evento "ufficiale" nel settore insieme a tanti professionisti, è stato molto emozionante: non ero io, o meglio ero io ma in una dimensione alternativa dove mi sarei rimasta volentieri tipo per sempre.
aperitivo Mediaset Premium in terrazza Like a BOSS.
party hard per Step Up 4: i film non li reggo, ma il beach party ci stava tutto
la figaggine dei ballerini di step up 4: innegabile
Party Magic Mike: purtroppo non c'erano spogliarellisti ma cubiste. Una grave discriminazione, non c'è altro da dire
al Golf Resort per la Festa di Chiusura di Ciak LIKE A BOSS
did I tell you how much I love GOLF?
VERY MUCH
Un paio di riflessioni amarostiche sono però venute da sole: assistere alla presentazione per gli esercenti( i proprietari di cinema per intenderci) dei listini con le novità del prossimo anno fatta delle varie case di distribuzione, mi ha fatto riflettere maggiormente sull'aspetto meramente economico dell'industria cinematografica, il lato forse più grezzo del sistema al quale onestamente, presa dalla mia passione per un film in quanto tale, penso piuttosto raramente; per alcuni, il cinema è solo e soltanto un'occasione per guadagnare "un mucchio di quattrini"( parole testuali eh) e la cosa mi mette una tristezza infinita, per quanto sia senza dubbio un dato non trascurabile.
Ad ogni modo, siccome fa troppo caldo per imbarcarsi in lunghe riflessioni etiche, passiamo direttamente al lato cool dell'evento: no, non le feste super glamour della Riviera ai cui ho avuto l'opportunità di partecipare e di cui potete ammirare sopra alcuni scorci fotografici( cool erano cool, ve l'assicuro), ma qualche assaggio su quello che accadrà nel bene e nel male nella prossima stagione cinematografica, allegando in omaggio alcuni degli attori che hanno fatto capolino al PalaCongressi di Riccione fra un incontro e l'altro. Vi avverto, questo breve memorandum è stilato secondo il personalissimo gusto della sottoscritta ed è per l'appunto BREVE. Lo so volevate un trattato sul film della vita, ma KEEP CALM.
Il trailer più atteso.
Di trailer ne sono passati parecchi e in particolare il listino Warner Bros aveva in serbo parecchia roba interessante, anche se non presentata in anteprima( THE HOBBIT, THE GREAT GASBY, THE DARK KNIGHT RISES tanto per citarne alcuni), ma il trailer esclusivo tanto atteso dalla sottoscritta era quello per Great Expectations, il nuovo film di Mike Newell sceneggiato da David Nicholls e distribuito dalla Videa: perchè con Charles Dickens si va sempre a nozze, perchè c'è RALPH FIENNES, perchè i giovani Jeremy Irvine e Holliday Grainger sembrano perfetti, perchè Helena Bonham Carter porta un'altra splendida pettinatura da sfoggiare per andare a fare la spesa coi bambini, qui si attendeva il film già con grandi speranze; visto il trailer, montato con le stesse musiche scelte per quello della TALPA di ALFREDSON, le grandi speranze si sono alquanto quadruplicate.
manifestone per Great Expectations...grazie Videa
screencap esclusiva di un hungry Jeremy Irvine in great expectations
un'ultima foto dalla brochure perchè SI
Star System Italiano.
Come prevedibile, numerosi e innumerevoli attori italiani hanno incrociato il nostro cammino per presentare i rispettivi progetti. Come prevedibile, in larga maggioranza si tratta di commedie: la mia allergia alle commedie italiane è dura a morire, ma lo star system è lo star system.
star system. da sinistra: Valerio Mastandrea, Silvio Soldini, Alba Rohrwacher, claudia Gerini e Giuseppe Battiston per presentare "il comandante e la cicogna"
metà della mia foto con Mastandrea. L'altra metà è oscurata per Privacy( m'è venuto fuori un sorriso che NO COMMENT) ma vi assicuro che il pezzetto di camicia azzurra che s'intravede è mio
Soldini, scusami ma Mastandrea era venuto bene quindi... SORRY
Si c'era anche il trailer de "i soliti idioti 2". Si, la sua orripilanza raggiunge livelli al di là di questo mondo
"la peggior settimana della mia vita 2": da sinistra Diego Abatantuono, Cristiana Capotondi, Fabio De Luigi. Il primo neanche l'ho visto, ma non che impazzisca dalla voglia...magari quando sarò in pensione, fra il corso di ballo e quello di giardinaggio.
Fabio De Luigi's smile
FERMATE QUELL'UOMO.
Grandi notizie: eravate preoccupati che Federico Moccia non avesse più il tempo di fare film a causa dei suoi troppi impegni da sindaco? Mettete da parte lo Champagne, perchè il nostro eroe sta lavorando a una nuova Opera intitolata " Amori in Corso" incentrata su un gruppo di studenti universitari. Dinanzi a cotanta meraviglia possiamo dire solo questo: QUALCUNO. FERMI. QUEST'UOMO.
Italiani gente profonda.
Senza concederci vie di mezzo, oltre alle gettonatissime commedie la predilezione del cinema italiano per il dramma macigno è vecchia di generazioni: il masso della situazione qui è Venuto al Mondo, il nuovo film di Sergio Castellitto con Emile Hirsch e Penelope Cruz che a quanto pare non sarà a Venezia '69 ma al Festival di Toronto. Non ho mai amato il famoso non ti muovere e tenendo presente che anche in questo caso si lavora su un romanzo della Mazzantini( ma è la moglie di Castellitto guys, che volete?), direi che non siamo esattamente dalle parti del peso piuma. Buona fortuna ai coraggiosi.
Emile Hirsch pronto a tormentarsi per Castellitto
Pesiamo Castellitto tutti insieme
man in White suit
Il dramma di Christian De Sica.
In occasione della consegna dei premi Ciak d'Oro alla commedia Piera Detassis ha fatto una lunga intervista a Christian De Sica, il quale ha annunciato che per la prima volta nella Storia quest'anno non ci sarà il cinepanettone( HALLELUJAH). Nel corso dell'intervista, De Sica ha più volte dichiarato di voler fare l'attore serio e di non riuscire a essere scritturato tipo da NESSUNO. Dopo 30 anni di panettoni è anche comprensibile ma m'è quasi dispiaciuto per lui. Quasi.
il dramma di Christian De Sica
Un'Anteprima è per sempre.
Saltati con coscienza i film francesi( non ero dell'umore per vedere Marion Cotillard perdere le gambe in un incidente con un'orca), abbiamo avuto l'opportunità di vedere in anteprima il nuovo film Pixar Brave e Biancaneve e il cacciatore di Rupert Sanders: il primo, in lingua originale e coi sottotitoli in italiano(GIOIA) è splendido e ne ho già scritto qualche tempo fa, mentre il secondo se pur tecnicamente ben fatto è dannatamente lento e pesante, oltre ad avere la grande colpa di cercare di convincermi che la Stewart è più bella della Theron. PLEASE.
la busta antipirateria di Biancaneve e il cacciatore, assolutamente non necessaria dato il film in questione
Momento storico del 2012.
HIS ROYAL HIGHNESS, GREAT EMPEROR, THE KING'S MAJESTY, JOHN LASSETER in persona è venuto fino a Riccione a presentare Brave e a dire qualche parola. ecco le sue sacre dichiarazioni: "Amo l’Italia e non è un caso che abbia inserito alcune sequenze ambientate in Italia in Cars 2. È il motivo per il quale sono qui, e voglio ringraziarvi per aver sostenuto tutti i film Pixar da Toy Story in poi. Senza di voi le famiglie italiane non potrebbero vedere i nostro film.Siamo molto emozionati e felici per i prossimi film Pixar, a cominciare da Ribelle – The Brave. La Pixar è uno studio di pionieri, a noi piace fare quello che non è mai stato fatto prima. Anche con Ribelle è stata una prima volta, la nostra prima vera favola. Merida non è la solita principessa, lei è una principessa d’oggi. Non è li ad aspettare il suo principe, ma crea il proprio destino. Una vera sfida per Pixar realizzarlo, partendo dalla tecnologia. Dobbiamo ripartire sempre da zero con gli produzione e trattandosi questa volta di un film storico è stata una vera sfida. Ci sono cose molto difficili da ricreare al computer, abiti a strati perché la Scozia è molto fredda, e non è stato semplice. Realizzare i capelli di Merida è stato incredibile complicato, abbiamo creato delle nuove tecniche di animazione.Io lavoro ai film d’animazione praticamente da sempre, e cerco di realizzare dei soggetti che possono combaciare con la tecnologia che abbiamo a disposizione, e viceversa. È avvenuto fin da Toy Story, che funzionò bene proprio per questo. La tecnologia ci ha permesso di far credere che i personaggi fossero di plastica. Se analizzate la storia della Pixar sapete che ogni film combacia con la tecnologia del periodo, come appunto l’ultimo Ribelle. Lavoriamo molto sodo affinché la tecnologia sia perfetta: solo in questo modo il poubblico non si distrae dalla storia. La tecnologia allo stesso tempo è fortemente legata alla storia. I capelli di Merida rappresentano il suo spirito, e non possiamo che rapportarli a quelli della madre (legati e molto stretti). I suoi sono liberi come lei, e c’è corrispondenza stretta tra essenza del personaggio e quello che poi vedete sullo schermo."
D'accordo, classica introduzione in perfetto stile I love Italy, ma stiamo parlando di John Lasseter per la miseria, anche se fosse passato a dire semplicemente Ciao Italia e nient'altro sarebbe stato comunque un evento storico.
His majesty the King
his majesty the king with traduttrice
ps: Dopo Cars, sembra che la Pixar abbia in cantiere Planes, PLANES. We are not pleased.
DI nuovo per mancanza di tempo devo chiudere qui il collegamento. Ringrazio l'Ingegnere A.A. per avermi accompagnato in questa piccola grande avventura e aver pazientemente sopportato quasi tutti gli eventi delle Cinegiornate a cui l'ho opportunamente trascinato.Good night and Sweet Dreams!