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Me ne vado ad Ibiza

Da Traveltotaste

Me ne vado ad Ibiza

Viaggio appena posso e sempre con il desiderio di imparare e conoscere qualcosa di nuovo. Cerco paesaggi emozionanti, città architettonicamente interessanti ed avventura. A volte però, come quest’anno, arrivo a pochi giorni dalla partenza talmente stanca da pensare che, almeno una volta, potrei andare in vacanza ad Ibiza, mare cristallino, spiagge bianche, relax e buona cucina.

L’isola è sempre stata terra di frontiera e la sua gastronomia riflette la miscellanea di popolazioni che sono passate di lì mantenendo però inalterate le tradizioni ancestrali tipiche della sua storia.

La cucina di Ibiza attinge indistintamente dal mare e dalla terra. Pesce e frutti di mare freschi sono giornalmente reperibili così come la cacciagione, i funghi e gli asparagi, ad esempio, con cui viene creato un mix tramandato di generazione in generazione.

I sapori ed i profumi sono quelli tipici mediterranei, con piatti realizzati utilizzando prodotti freschi e di stagione. Le erbe aromatiche spontanee, vista la varietà che offre l’isola grazie al clima mite, sono particolarmente prese in considerazione in cucina e due alchimie di sapori hanno colpito la mia attenzione, il flaò e la frigola.

Il flaò è un dolce, generalmente di forma rotonda, composto da uova, formaggio fresco di capra e menta. Tradizionalmente veniva realizzato per la domenica di Pasqua, cotto nel forno a legna e lasciato riposare in dispensa. Attualmente è reperibile in ogni periodo dell’anno e la sua preparazione è tanto semplice quanto saporita, con la menta nel ripieno e l’anice e la pimpinella nell’impasto. Questo dolce potrebbe accompagnarsi bene alla frigola, un liquore ottenuto con l’infusione in alcool di timo fresco e poi allungato con uno sciroppo di acqua e melassa. Il timo è un’erba dalle grandi proprietà e talmente aromatica che se chiudo gli occhi mi sembra di sentirne l’intenso profumo. Ad occhi chiusi posso anche credere di aver utilizzato il motore di ricerca voli low cost Skyscanner e di ritrovarmi ad assaporare questo liquore all’ombra, con i piedi nella sabbia e la brezza che mi accarezza la pelle. Se li riapro però, vedo il cielo plumbeo di oggi e, con la mia stanchezza, continuo a lavorare pensando che prima o poi dovrò farla una vacanza di riposo ad Ibiza.


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