A sottoscrivere la convenzione, durante una breve cerimonia nella sede del Comune di Campello, sono stati il presidente di Meccanotecnica Umbra Alberto Pacifici e il soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Umbria Anna Di Bene. “Alberto Pacifici – ha detto Di Bene – si è proposto per finanziare il restauro di uno dei monumenti più significativi dell’Umbria tanto da essere inserito nel 2011 nel circuito dei siti Unesco. Una disponibilità cosi diretta e chiara è stata molto emozionante e dimostra l’amore del presidente Pacifici per l’arte e per suo territorio. Il contributo sarà impiegato per interventi di restauro, di consolidamento del tetto e dei paramenti murari e per la revisione degli impianti illuminazione”.
Il Tempietto, che si trova lungo la vecchia Flaminia, ha l’aspetto di un tempio corinzio la cui origine – è detto nel testo della Convenzione che è stata sottoscritta – è da collocarsi tra il IV e il VI secolo d.C. Probabilmente è sorto sullo stesso luogo di un tempio di culto pagano tra quelli dedicati al dio Clitunno. L’edificio è composto di due piani e di un’area verde di pertinenza.