Approfitto dell'articolo apparso su Punto Informatico per descrivere meglio questo nuovo servizio:
"Nasce dal bisogno - ha spiegato l'amministratore delegato di Horizon, Giulio Blasi - di riempire un vuoto delle biblioteche italiane rispetto agli Stati Uniti, dove da anni gli utenti possono accedere online alle risorse multimediali; in Italia c'era una profonda arretratezza. Il modello a cui ci siamo ispirati - ha aggiunto Blasi - era quello di un grande network nazionale di biblioteche che si uniscono e interagiscono sui contenuti multimediali". "Nel 2009 - ha proseguito Blasi - nelle regioni più virtuose gli utenti delle biblioteche sono il 15-20 per cento della popolazione, mentre negli Stati Uniti la media nazionale è del 69 per cento". "Attraverso la maggior confidenza con le nuove forme di fruizione culturale e i nuovi sistemi di lettura - ha precisato Blasi - si punta anche a formare nuove generazioni di lettori, che possano poi avvicinarsi con consapevolezza al mercato degli e-book e dell'editoria del futuro".Al progetto hanno aderito circa mille biblioteche di quattro regioni: Lombardia, Toscana, Emilia Romagna ed Umbria.
...La fruizioni dei contenuti, attraverso un login ai servizi Web delle biblioteche aderenti al MLOL, è gratuito e l'acquisizione dei contenuti digitali avviene in due modi: streaming o download a tempo. Per ora gli utenti devono essere iscritti al sito della biblioteca e possono scaricare gli oggetti digitali solo in modalità streaming. Il download a tempo (da 15 giorni a qualche mese) sarà possibile solo dall'anno prossimo e sarà compito degli editori decidere le modalità per il rispetto del diritto d'autore, con o senza sistemi DRM. Si valuterà in un secondo momento l'introduzione di servizi a pagamento, per la musica o i video...La piattaforma raccoglie circa cinquantamila oggetti digitali, di cui la metà sono open access. Tra il materiale collezionato si trovano album musicali, ebook, quotidiani, audiolibri, video, senza considerare i contenuti di diverse banche dati, learning object, e infine, addirittura collezioni iconografiche.
Maggiori informazioni sul servizio sono disponibili qui.
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