Era il 4 luglio 2012, un anno e cinque mesi fa: la televisione terrestre, in Italia, diventa esclusivamente digitale. Sembra passata già un'eternità, se pensiamo che le prime trasmissioni in questa tecnologia sono cominciate proprio dieci anni fa. Da allora il nostro rapporto con la tv è cambiato, in meglio per la maggiore offerta, in peggio per l'eccessiva frammentazione degli ascolti, poco gradita agli editori tradizionali, affezionati forse al duopolio, di sicuro allo strapotere delle reti generaliste e i loro ricavi pubblicitari.
Uno di questi editori 'tradizionali' ci ha visto lungo sin dal 2003, quando mise in moto il primo multiplex digitale (esattamente il 1° dicembre). Stiamo parlando di Mediaset, che impiegò poi poco meno di un anno per lanciare il suo primo canale tematico pensato per il DTT, Boing, che il 20 novembre 2014 compirà dieci anni di vita. Una strada di successo, intrapresa per arginare (e anticipare) la progressiva disaffezione verso la tv generalista, che ha permesso di rendere disponibile anche al pubblico free-to-air alcuni canali specializzati, come quelli fino ad allora presenti solo nei bouquet delle pay-tv satellitari.
Non stupisce dunque che Mediaset abbia continuato ad investire (banda, ma anche qualche soldino) sui canali gratuiti, senza però trascurare l'ambito pay di Mediaset Premium. Sono nati negli anni altre reti free, l'ultima qualche mese fa (Top Crime), con l'obiettivo di rivolgersi a pubblici diversi. Ecco dunque La5 per le ragazze e Italia2 per i ragazzi, Cartoonito per i bambini in età prescolare e Boing per quelli un po' più cresciuti, TgCom24 per chi vuole tenersi informato, Mediaset Extra per rivedere ciò che si è perso e Iris per tutti gli appassionati di cinema e non solo.
Nella figura, l'evoluzione dell'ascolto "Altro" dal 2009 al 2013
Proprio quest'ultimo canale, che ha recentemente festeggiato il suo sesto compleanno, è diventato in poco tempo il capofila, in termini di ascolti, di tutta la truppa dei canali tematici Mediaset, arrivando a toccare l'1,4% di share nell'all day sul totale individui e l'1,7% in prime time. Cifre che potrebbero sembrare irrisorie se paragonate con quelle a due cifre delle reti generaliste, ma che non sono affatto male se si pensa alla miriade di canali digitali che stanno dopo il tasto 7 del telecomando.
Nella figura, la crescita degli ascolti di IRIS
Uno dei segreti del successo di Iris è stato sicuramente il taglio originale che ha avuto sin dal suo debutto, il 30 novembre 2007, quando voleva proporsi al pubblico come "Cinema e dintorni", offrendo film, ma anche appuntamenti con i grandi documentari, la musica classica, il teatro, la moda, il lifestyle.
C
Se c'è chi dice che la televisione free non è più un buon posto per il cinema (vuoi per la diffusione della pay e dei nuovi sistemi di tivù non lineare internet-based), con Iris si viene un po' smentiti. Perché non sempre il "contenitore" conta meno del "contenuto"...
SEI ANNI DI IRIS IN PILLOLE
I FILM DI PRIMA SERATA PIÙ VISTI PER SHARE DI OGNI ANNO
- 2010 "Pollice verde": 1,75% share, 445.512 spettatori
- 2011 "Heat-La sfida": 2,45% share, 345.484 spettatori
- 2012 "Arma letale 4": 3,36% share, 559.276 spettatori
- 2013 "La leggenda del pianista sull'Oceano": 3,56% share, 585.644 spettatori
I FILM DI PRIMA SERATA MENO VISTI PER SHARE DI OGNI ANNO
- 2010 "Rent": 0,09% share, 18.774 spettatori
- 2011 "The Boxer": 0,20% share, 28.719 spettatori
- 2012 "Prima che sia notte": 0,25% share, 39.753 spettatori
- 2013 "Bugie, baci, bambole & bastardi": 0,29% share, 52.013 spettatori
IL FILM PIÙ ANTICO
- "La figlia del vento" di William Wyler con Bette Davis e Henry Fonda: 1938
IL FILM PIÙ RECENTE
- "Carnage" di Roman Polanski con Jodie Foster, Kate Wislet, Christoph Waltz, John C. Reilly: 2011
IL FILM PIÙ LUNGO
- "C'era una volta in America" di Sergio Leone: 218'
LE RASSEGNE PIÙ SEGUITE
- Io, Al Pacino
- España Te Amo
- Human Rights
- Nuovo Cinema Tornatore
- Pastorale americana
- Bloody Mary Night
- SexItalia 70
- '68 e dintorni
- Born in The Usa