L'ottima performance nel contenimento dei costi di Mediaset nel I trimestre (-19% in Italia) è legato anche allo slittamento al secondo trimestre di investimenti inizialmente programmati per la prima parte dell'anno. Lo ha affermato Marco Giordani, cfo di Mediaset, che ha perciò confermato il target di costi annuo: "Quando Publitalia ci ha detto che l'andamento della raccolta pubblicitaria era negativo, abbiamo preferito posporre in parte gli investimenti nel II trimestre" ha spiegato il manager rispondendo a un analista.
Successivamente, interrogato sul calo di ascolti riportato in aprile, il direttore finanziario ha aggiunto che l'azienda ha preferito "calare negli ascolti risparmiando sui costi" in modo da essere poi pronta con gli investimenti e le nuove iniziative per i mesi piu' promettenti dal punto di vista pubblicitario.
"Escludo partnership con Sky Italia" nella pay tv. ha detto Giordani, in conference call. Il manager ha parlato di buone prospettive per Mediaset Premium ribadendo che gli abbonati sono circa 2 milioni e le carte prepagate ("non importanti in termini di spesa media ma in prospettiva") e che la pay-tv di Mediaset sta crescendo nella spesa media per cliente e nei ricavi.
Luigi Colombo, direttore generale di Publitalia, ha affermato che si prevede un calo della raccolta pubblicitaria in Italia di meno del 10% nei mesi di maggio e giugno rispetto allo stesso periodo 2012. "Il trend rimarrà negativo - ha detto - A maggio e a giungo però il calo sarà high single digit". Colombo ha comunque sottolineato i segnali di miglioramento rispetto all'andamento di aprile che è stato in linea con il -19% del primo trimestre.
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