Secondo La Stampa, Mediaset Espana penserebbe a rafforzarsi in D+ al 40%: una mossa che, fanno notare alcuni osservatori, cambierebbe di poco la posizione di Mediaset nella compagine societaria anche se le consentirebbe di avere una minoranza di blocco. Tra le opzioni a disposizione del gruppo italiano anche quella di pareggiare la proposta di Telefonica spartendosi pariteticamente il controllo di Digital+ oppure di rilanciare mettendo sul piatto una cifra superiore ai 750 milioni per salire al 78%. «L'ipotesi della partnership con Telefonica resta la più probabile come accennato anche dal management di Mediaset in vista della creazione della newco PayTv» commenta Intermonte. Posizione condivisa anche da Equita Sim.
L'altro tema caldo in casa Mediaset è l'asta dei diritti tv per la Serie A 2015-18. Entro il 5 giugno gli interessati dovranno presentare le proprie offerte a Infront, advisor della Lega Calcio. È probabile che Mediaset punti solo ad acquistare il pacchetto base con le partite di 8 squadre (tra cui 4 delle 5 big del campionato italiane) per un esborso minimo di 274 milioni in media per ogni stagione, ma la vera incognita - secondo gli addetti ai lavori - si chiama Fox Sports: se la società del gruppo Murdoch partecipasse all'asta con l'obiettivo di accaparrarsi i diritti per la piattaforma digitale e Sky Italia dovesse aggiudicarsi le licenze per la trasmissione via satellite, Mediaset si troverebbe davanti al rischio concreto di perdere un asset essenziale per il rilancio di Premium.