In pratica viene abbandonata la ormai inutilizzata tecnologia dedicata alla visione della tv digitale terrestre sugli smartphone e convertita la frequenza alla nuova tecnologia DVB-T2, test partiti nella tarda serata di ieri ed interessata alla modifica è la frequenza UHF 38 dalle postazioni Valcava e Milano Via Silva.
Al momento nel MUX sono presenti due canali, denominati “castle” e "Diver" senza numerazione LCN.
Attualmente in Italia ad utilizzare la tecnologia DVB-T2 vi erano solo Rai e Europa7 HD ma nei prossimi anni si prevede rivoluzionerà le trasmissioni televisive italiane.
Ricordiamo, infatti, che grazie a questo standard sarà possibile ottenere tangibili vantaggi in termini di incremento di capacità trasmissiva a parità di banda occupata, oppure di copertura radio a parità di potenza emessa rispetto al DVB-T.
Sarà quindi possibile da parte dei broadcaster trasmettere un maggior numero di canali, anche in alta definizione.