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Mediaset pronta all'asta per la Serie A. Telefonica spinge su DTS

Creato il 04 giugno 2014 da Digitalsat

Mediaset pronta all'asta per la Serie A. Telefonica spinge su DTSUna scadenza tutta italiana, l'arrivo del termine ultimo per presentare un'offerta sui diritti televisivi del calcio per il triennio 2015-2018, scalda il dossier pay tv europeo: Mediaset e Sky stanno preparando l'offerta, mentre Telefonica sarebbe pronta a pagare 350 milioni la quota della spagnola Dts in pancia al Biscione.

Una mossa sorprendente e che verrebbe pensata soprattutto in chiave anti-Al Jazeera che, da parte sua, potrebbe giocare una carta del tutto inattesa: la presentazione autonoma da parte del canale sportivo beIN di un'offerta per il calcio italiano.

L'ipotesi, riportata da diversi analisti finanziari, appare estrema e sarebbe una rivoluzione per il settore, che attende la scadenza posta fra poche ore dalla Lega calcio per le offerte sui diversi pacchetti dei diritti della Serie A e B. Di certo Mediaset ha deciso di riunire il Cda in stretta prossimità della scadenza dell'offerta, per meglio delinearne i contenuti. Sky allo stesso modo presenterà le sue offerte pochi minuti prima della scadenza di mezzogiorno perchè le reti televisive sono costrette a dividere le loro proposte in singole buste, con il rischio di scoprire le strategie se si venisse a sapere chi ha fatto offerte per i singoli pacchetti.

Il passaggio per l'assegnazione dei ricchi diritti del calcio (il pacchetto D con squadre che valgono solo il 25% del bacino d'utenza vale ad esempio 234 milioni di base d'asta) è cruciale per sbloccare la complessa vicenda delle pay tv giocata da Mediaset. Con l'ipotesi di un'alleanza il Biscione ha infatti aperto i conti di Premium sia a Vivendi sia ad Al Jazeera, con quest'ultima in chiara pole position.

Ma i contatti tra il Qatar e Cologno Monzese stanno andando avanti forse per troppo tempo, anche perchè l'idea è sempre stata quella di creare un 'veicolò che contenga Premium e la quota del 22% della spagnola Dts, nel frattempo passata per il 78% nelle mani di Telefonica.

Ed ecco che, poche ore prima della scadenza del termine dell'asta italiana, Telefonica fa balenare di essere pronta a strapagare Mediaset, con un premio del 19,5% rispetto a quanto riconosciuto pochi giorni fa a Prisa, per avere il controllo totale di Dts. Una mossa che mette il gruppo guidato da Cesar Alierta in difficoltà con l'Antitrust, ma che ha un obiettivo: bloccare come vorrebbe il governo di Madrid l'accesso di Al Jazeera in Spagna, dopo che la rete del Qatar proprio con il calcio ha messo in difficoltà gli operatori francesi. E magari spingere anche i ricchi arabi a una mossa molto aggressiva 'contro' Mediaset e Sky: soffiargli parte dei diritti in Italia, per poi trattare con loro.

L'obiettivo è su un piatto d'argento: il pacchetto A/B che scatta da una base d'asta di 273 milioni e assicura il 75% del bacino d'utenza dei tifosi. È di fatto una partita a poker, fatta di bluff e controbluff, con la Borsa che ha deciso di aspettare per vedere le carte e tutti i titoli coinvolti sono rimasti di fatto fermi: Mediaset e Telefonica hanno chiuso in calo rispettivamente dello 0,56% e dello 0,49%, Mediaset Espana in crescita dello 0,36%.


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