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Mediaset, senza accordo con Sky niente Champions per 1 anno ma è gelo

Creato il 17 febbraio 2014 da Digitalsat

Mediaset, senza accordo con Sky niente Champions per 1 anno ma è geloScende il gelo fra il gruppo Mediaset e Sky dopo che Mediaset si è aggiudicata per la cifra di 700 milioni di euro i diritti della Champions League per il triennio a partire dal 2015, cioè non dalla prossima stagione ma da quella successiva. Con la conseguenza, secondo gli osservatori, di mettere a rischio le partite del torneo 2014 sulla stessa Mediaset Premium.

In precedenza è stato infatti grazie a un accordo con Sky, raggiunto nel luglio del 2011 e ora in scadenza, che i due gruppi avevano dialogato in modo tale che Mediaset potesse avere la Champions e Sky le partite dell'Europa league e l'accesso alla pubblicità sulle tv del gruppo.

Ad oggi la galassia Newscorp sembra intenzionata a non ricercare un'intesa: al momento prevarrebbe la volontà attendista di chi ritiene di avere più tempo dell'avversario. Come a dire che a Mediaset la Champions mancherà (senza un accordo) dalla prossima stagione mentre Sky avrà più di un anno di tempo per negoziare.

Intanto il mercato si interroga sulle conseguenze dell'esborso per i diritti delle partite Champions: non è infatti la sola occasione di mettere mano al portafogli che la società di Cologno Monzese deve affrontare per dare un'offerta di rilievo di calcio ai suoi abbonati visto che all'appello manca ancora la partecipazione al bando per i diritti del campionato di serie A.

Se quindi la tranche annuale per la Champions equivale a 230 milioni di euro quello per la massima serie del Campionato italiano l'anno scorso è costato 270 milioni e non è detto che in futuro la cifra scenda. Facendo una somma si arriva a 500 milioni, una cifra di poco inferiore al fatturato di Mediaset Premium dello scorso anno (518 milioni). Tanto che, secondo quanto riferiscono fonti bene informate all'Adnkronos, solo l'arrivo di un forte investitore estero deciso a puntare sulle pay tv del gruppo, italiana e spagnola, che Mediaset ha già annunciato di voler riunire in una newco, potrebbe costituire una soluzione reale per il conto economico.

In attesa della chiusura del bilancio 2013,
da segnalare che i ricavi di Mediaset Premium, tra abbonamenti e carte prepagate, si sono attestati nel 2012 a 518 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto al 2011. Nei primi nove mesi 2013 i ricavi Mediaset Premium sono cresciuti a 410,3 milioni di euro rispetto ai 382,4 milioni dei primi nove mesi del 2012 (+7,3%). Nonostante il buon risultato, la crisi economica che solo da poco è sembrata attenuarsi con i primi timidi segnali di ripresa ha allontanato il break even di Mediaset Premium, inizialmente annunciato per la fine del 2011 e poi spostato. La soglia di abbonati, attualmente a 2,2 milioni, dovrebbe salire secondo gli analisti oltre quota 2,5 milioni per mettere in sicurezza i conti.

Un obiettivo che sicuramente la Champions League mette alla portata ma, appunto, solo fra un anno (in assenza di una riedizione dell'accordo del 2011 con Sky). Anche per questo gli occhi sono puntati sul progetto di integrazione delle attività pay-tv del Gruppo che prevede di far confluire in una Newco il 100% delle attività di Mediaset Premium e la quota di partecipazione del 22% detenuta nella spagnola Digital Plus.

Con una quota analoga in mano a Telefonica. Avviata a dicembre,la nascita della Newco è rivolta al mercato: al di là dell'individuazione di un partner industriale, la creazione della nuova società punta a creare interesse tra gli investitori. Per quanto riguarda un partner estero, i rumors accreditano un interesse di Al Jazeera, che così farebbe ingresso nel mercato europeo, ma si parla anche dei tedeschi di Rtl e dei francesi di Canal plus.

Mediaset, senza accordo con Sky niente Champions per 1 anno ma è gelo


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