Mentre Qualcomm ha già presentato i propri SoC top di gamma per il 2015 (tra cui in testa vi è Snapdragon 810), MediaTek si riserva un asso nella manica per accaparrarsi ulteriori quote di mercato.
Chiaramente è ancora tutto da confermare ma secondo le ultime indiscrizioni, il chipmaker taiwanese, starebbe per rilanciare la puntata, infatti, si parla già di un possibile SoC che equipaggerà tra i 10 ed i 12 cores.
Ci siamo interrogati sul reale utilizzo che questi chip potrebbero avere, arrivando alla conclusione che l’ultima soluzione di Qualcomm sembra di per sè esagerata, figuriamoci un SoC a 12 cores.
Un chip del genere è sicuramente qualcosa di eccezionale dal punto di vista prestazionale, ma i maggiori interrogativi si pongono sulla reale necessità di tanta potenza e sul consumo energetico di tali chip, che vede nel continuo ingrandimento delle batterie la reale soluzione ai problemi di autonomia degli odierni smartphone.
MediaTek è stata la prima ad introdurre gli Octa-core sul mercato, ricorderete tutti il clamore destato dalle campagne mediatiche sul True octa-core e i suoi successori, poi anche gli altri chipmakers si sono adeguati al top con le loro soluzioni quasi sempre basate su una configurazione big.LITTLE, cioè composte da due quad-core con differenti potenzialità.
Noi di EnjoyPhoneBlog abbiamo la netta sensazione che MediaTek stia ripetendo l’impresa, alzando nuovamente l’asticella, per guadagnarsi il favore degli appassionati e distinguersi in un mercato sempre più saturo.
Lo ammettiamo: Il 2015 potrebbe essere l’anno di MediaTek.
L’azienda taiwanese, ha mostrato, al CES di Las Vegas di pochi giorni fa, alcune interessanti novità tra cui fra tutte un display per smartphone con frequenza di refresh pari a 120Hz e il misterioso prototipo wearable che equipaggia il nuovissimo SoC MT2061 su piattaforma Android Wear.
Mentre MediaTek punta tutto sulla potenza e la quantità, Qualcomm ha già espresso più volte la sua filosofia a riguardo, professando la sua fiducia sulla velocità dei vari cores piuttosto che sulla loro abbondanza. Secondo l’azienda californiana, infatti, l’hardware sta già andando più veloce dello sviluppo software, con App e task che troppo spesso non necessitano della massima potenza che le attuali migliori SoC possono garantire.
In ogni caso siamo sicuri che Qualcomm risponderà alla “provocazione” dell’azienda rivale con il suo: “Better Cores, Not Mores Cores”
E voi quale filosofia appoggiate? Quella di Qualcomm o quella di MediaTek?
Credete ci possa essere un effettivo utilizzo di questo SoC? Parliamone insieme!