Mentre ero giu' andava e veniva da La Habana dove stava facendo dei corsi in preparazione di una missione.
Negli ospedali cubani oramai e' difficile incontrare un medico vero ma in molti paesi destinatari delle missioni viceversa se ne trovano parecchi.
Fra l'altro a Tunas continuano a costruire case per i medici che tornano dalle missioni,case belle per lo standard cubano e gratis pronte per essere abitate dai medici dopo i 2/3 anni di missione.
Un giorno lo vedo transitare per casa e mi fermo a parlare con lui,mi conferma che sta' seguendo dei corsi en la capital e quando gli chiedo se andra' in Venezuela,ad Haiti o in Bolivia mi risponde tutto sorridente di no.
Va in Portogallo.
Come in Portogallo gli chiedo?
Davvero un paese dell'Eruropa occidentale con un lungo passato coloniale ha bisogno di medici cubani?
Lui mi conferma che ci sono 43 medici cubani che operano nelle zone rurali del paese,pagati molto bene (pare 600 euro al mese) per gli standard delle missioni e che ora ci sara' il cambio di turno e di conseguenza da li' a poco mollera' moglie e figli per giocarsi questa carta.
Chissa' se poi rientrera' in patria?
Se va avanti di questo passo rischiamo di ritrovarci i medici cubani in missione pure da noi.....e a quel punto vorra' dire che siamo proprio ben messi....