Medicina oggi, vaccini e falsità di propaganda

Da Enrico74

Vaccini inutili pericolo Tg

Sempre più spesso, per spingere vaccini o altri ritrovati "miracolosi", giornali e medici si mettono in prima linea per spaventare l'ignorante paziente e soprattutto cliente, della lobby medicale. Ma sarà vero?

Bugie vaccini medicina


Un altro pezzo è uscito oggi su un altro giornale, la Repubblica che identifica nel calo di vaccinazioni il fatto che sempre più persone si stiano ammalando di influenza, intasando il pronto soccorso di tutta Italia. Ma sarà vero? 
Per esperienza diretta devo dire che effettivamente, la gente almeno nella mia zona, ha realmente intasato il pronto soccorso dell'ospedale della mia città, ma è stato soprattutto perché i medici non fanno altro che minacciare rischi di morte, gravi effetti collaterali dell'influenza e simili, spesso, baggianate.
Logicamente le persone non addentro a certi discorsi, si spaventano (oggi più che mai, poiché viviamo in una società del consumismo dove la persona è vista come pollo da spennare, questo in ogni settore anche nella medicina... anche se non dovrebbe essere così), vanno al pronto soccorso perché non vaccinati o, molto spesso, vaccinati, anche solo per una febbre a 38,5°C, cosa che una volta avrebbero affrontato con una Tachipirina, sonno e tanti fluidi.
Sempre più spesso si sente che, poiché le vaccinazioni sono calate di 1/4, la popolazione rischia la morte (o almeno questo è quello che si capisce dalle parole scritte dai giornali e proferite dai TG) nel caso non si vaccini, dimenticando poi che più della metà dei vaccinati va all'ospedale con...l'influenza!!

Vaccini propaganda


Le statistiche ormai si danno usando il "pendolino", dopo una caccia alle streghe da parte della Chiesa e della lobby medica che voleva eliminare la concorrenza erboristica, che spesso aveva migliori effetti positivi rispetto a quelli medievali usati dai medici di allora (nulla è cambiato sotto certi punti di vista).
"Le stime sull'effetto del "caso Fluad", cioè del ritiro del vaccino antinfluenzale di Novartis da parte di Aifa, peggiorano. In base ai calcoli fatti dai medici di famiglia si riteneva che le persone non coperte contro la malattia di stagione fossero due milioni in meno rispetto alla stagione 2013-2014, e invece Carlo Signorelli della Società italiana di igiene alza le stime. " Citazione da Repubblica
Si parla addirittura di un calo di vaccinazioni che va dal 25 al 30%, cosa che effettivamente non va bene né alle case produttrici di vaccini né allo Stato che deve spendere per dei medicinali che non userà e scadranno a breve. Insomma, ognuno guarda il proprio profitto ma l'efficacia e la vera utilità di vaccinazioni di massa per una influenza, senza considerare che i soggetti realmente a rischio sono molto pochi rispetto alla popolazione, diventa pù una moda che una utilità.. 
Tra l'altro lo voglio ricordare, il vaccino non copre tutti i ceppi dell'influenza quindi in definitiva la sua utilità risulta scarsa alla fine, perché se ci si vaccina e ci si ammala comunque diranno che è stato per un ceppo virus non coperto dal vaccino, mentre se non ci si ammala, si andrà nelle statistiche che confermano l'utilità della profilassi, quando uno come me non si è mai vaccinato di influenza ed è ancora vivo oltre a non ammalarsi pressoché quasi mai...
Lo ribadisco: io non sono contro i vaccini o le medicine, ma contro l'uso indiscriminato che ne fanno certi Enti Statali e medici per puro profitto. Una cosa che nessuno sembra dire pubblicamente, per esempio, è che usando i vaccini anti influenzali, i virus dell'influenza mutano più velocemente e diventano anche sempre più virulenti e pericolosi, quindi semmai è proprio l'uso indiscriminato dei vaccini da doversi temere.
I medici, così come anche i giornali e le amministrazioni statali dovrebbero interessarsi di far progredire questo debosciato Paese, perché siamo indietro tecnologicamente parlando anni luce rispetto ad altri Stati. Un caso interessante, ma che sono sicuro che passerà in sordina, è il caso avvenuto sull'Isola delle Eolie , dove un bambino ammalato era stato portato in ospedale per problemi di salute, ma mancava il pediatra. 
E' stato così chiamato tramite What's Up il pediatra, che ha saputo diagnosticare un caso di bronchite in atto, riuscendo così a curare il bambino correttamente. Queste sono le cose di cui abbiamo bisogno non di medicine da dover assumere per forza o leggi che obblighino la gente a consumare medicinali inutili e spesso dannosi.

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