Magazine Cultura
Un luogo comune strettamente legato alla pratica della meditazione è quello che si medita per fare il ‘vuoto mentale’. Per la mia esperienza, meditare non è fare ‘il vuoto’ nella mente, casomai fare ‘quiete’, ossia riuscire ad osservare i pensieri e le emozioni senza che essi ci condizionino eccessivamente. Lo sviluppo di una tale equanimità è in genere un passaggio abbastanza avanzato della pratica meditativa. Siamo tutti coscienti di come certi pensieri ed emozioni sappiano sedurci, spingerci all’azione inconsulta o ossessionarci la notte.
Nella pratica meditativa si può sperimentare un ampliamento del nostro spazio interiore, una forma di travalicamento o sospensione del pensiero ordinario; ciò avviene però attraverso il collegamento con una Mente più vasta della nostra e non con la regressione a stati semi-coscienti o ipnotici.Non si tratta infatti di ‘perdere la consapevolezza di sé’ quanto di ampliare tale consapevolezza finché include anche le altre forme di vita, finché ci percepiamo costantemente ‘in relazione’ e ‘connessi’ anche quando siamo soli. Tale espansione, sia verticale che orizzontale, non ha nulla a che fare con una ‘fuga dalla realtà’ in qualche fantomatico mondo astrale o immaginario.Lo scopo della meditazione è renderci più consapevoli, non inebetiti o stralunati. Pur essendo una pratica che aiuta a costruire un rifugio di pace sicuro e incrollabile all’interno di noi, tale luogo non diventa un eremo mentale che ci dissocia dalla realtà. Anzi, va a costituire quella sorgente di forza che ci aiuta a comprendere meglio la nostra vita, sia ‘spirituale’ che ‘materiale’, sostenendoci mentre cerchiamo di agire coerenti con i nostri più alti valori.A questo punto, potremmo sostituire il concetto di ‘vuoto mentale’ con quello di ‘mente aperta’ o ‘spirito del novizio’. Ciò indica un atteggiamento di disponibilità a mettere in discussione tutte le idee acquisite rispetto alla vita nei suoi vari aspetti : relazioni, lavoro, salute ecc… Non che tali concetti siano per forza sbagliati o discutibili, tuttavia la possibilità di espanderli o modificarli porta una rinnovata freschezza all’interno del nostro essere e può spezzare il grigiore della routine con intuizioni originali e sentimenti più vitali. Le caratteristiche dello ‘spirito del novizio’ o della mente aperta sono quindi l’apertura a ogni evento, la libertà dalle aspettative, la spaziosità, la spontaneità e la fiducia nel processo di crescita attraverso un attento ascolto di sé e della vita che si muove intorno a noi.
Per richiedere un colloquio di counseling o un'introduzione alla Biomusica/ meditazione contattatemi qui o su: Sara Bini Le Vie per l'Armonia
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Contemporaneità ed emancipazione psico-spirituale: nuove inquisizioni e nuove...
Di LENI REMEDIOSParte TerzaIn Minima Mercatalia, nel capitolo dedicato alla fase odierna del ‘capitalismo speculativo’, Fusaro, nel quadro di un’osservazione... Leggere il seguito
Da Criticaimpura
CULTURA, SCIENZE, SOCIETÀ, DA CLASSIFICARE -
Recensione: "Reflections" di Kasie West
Ho sempre provato un'attrazione smisurata per i romanzi che parlano di realtà alternative e mondi paralleli. Ecco perchè, quando è uscito il romanzo di Kasie... Leggere il seguito
Da Francikarou86
CULTURA, LIBRI -
Il motore del tuo business: l’energia vitale
Presi da mille attività e progetti, perdiamo di vista quanto sia fondamentale per il nostro business (e non solo) mantenere alta l’energia vitale. Leggere il seguito
Da Alessandro Vella
FORMAZIONE / ISTRUZIONE, LAVORO, PSICOLOGIA -
VIDEO: Quando le sex dolls prendono vita | Realbotix
Matt McMullen, 55 anni, è il creatore di RealDoll, un'azienda americana che produce bambole a grandezza naturale dal 1996, con prezzi a partire da 5.000 a 10.00... Leggere il seguito
Da Osso Magazine
ARTE, CULTURA, MUSICA -
Novità Librose
Titolo: BLU OLTREMAREAutore: Paola GianinettoCollana: SHADOWEditore: Emma BooksFormato: SPrezzo: 1,99 euroAll’improvviso, senza alcuna ragione apparente, Kevin... Leggere il seguito
Da Sherzade90
CULTURA, LIBRI -
Il giorno prima degli esami
https://www.youtube.com/watch?v=QEVGYSMu23QDomenica 16 giugno 1985 giunsi a Roma per sostenere il mio esame di maturità tanto sospirato, dopo anni di patimenti... Leggere il seguito
Da Marvigar4
CULTURA