Magazine Attualità

Medjugorje: miracolo a San Nicolò ad Arcidano. Anna di Oristano è guarita. Mistero

Creato il 02 marzo 2013 da Yellowflate @yellowflate

Medjugorje: miracolo a San Nicolò ad Arcidano. Anna di Oristano è guarita. Mistero E’ un nuovo miracolo accreditabile alla Madonna di Medjugorje. La miracolata è una donna di San Nicolò Arcidano, centro rurale della provincia di Oristano, Sardegna.

Anna, una donna in pensione, inferma ad una gamba  sarebbe guarita dopo aver assistito all’inaugurazione di una statua della Madonna a S.Nicolò Arcidano. La donna si era procurata la grave ferita durante il soggiorno a Medjugorje, luogo delle apparizioni della Vergine.

E’ un mistero quello che circonda la vicenda di Anna, 60 anni, con problemi alla gamba dal settembre scorso. La donna era caduta in albergo mentre era al suo 7^ pellegrinaggio a Medjugorje. La caduta, la ferita, la frattura, la paura dell’amputazione, la malattia aveva un quadro clinico gravissimo gonfiore alle gambe con ulcerazioni profonde bisognose di continui interventi chirurgici per asportarne il pus e scongiurare la cancrena.

 Una tragedia.

Poi ad ottobre con le amiche si reca ad assistere all’inaugurazione della piazza Regina della Pace, doveva essere consacrata anche una statua in onore della Vergine di Medjugorje.  E’ miracolo!

Al momento della Comunione,si apprende, Anna, avrebbe deciso di portarsi a riceverla proprio dal Vescovo e, non sapendo come andare con le sue gambe malferme, ha deciso di appoggiarsi ad alcuni paletti presenti nella piazza e che la separavano dal Vescovo, aveva paura Anna, le sue gambe non erano certo in grado di reggerla, la malattia, la carrozzina, debilitano molto, questo Anna ha raccontato a chi è andata a sentirla e questo avrebbe detto in chiesa.  Così, con grande fatica,  appoggiandosi ad un paletto dopo l’altro era riuscita a comunicarsi e a ritornare indietro allo stesso modo. Eppure Anna ci riesce.

La narrazione continua infatti dopo la comunione e la messa in piazza, Anna insieme alle amiche si alza. Alza? Sì, si alza e cammina da sola. Attonite le amiche ricordano alla donna che lei non può camminare. Ma Anna non ha più nulla, sente gli arti normali.

Così racconta la donna “Mi è apparsa la Madonna e mi ha sorriso. Sono andata a fare la comunione senza il sostegno di nessuno. Arrivata a casa ho tolto i bendaggi. Non avevo più nulla. Le analisi hanno confermato la guarigione”.

Sembra per altro che secondo quanto approfondito dai cronisti di una rivista specializzata che le amiche di Anna abbiano fatto notare l’inesistenza di paletti in piazza Regina della Pace a S.N.Arcidano, ci sarebbe anche un filmato che mostra l’inesistenza dei paletti che Anna è convinta di aver usato per avvicinarsi al vescovo.

Le gambe di Anna in tanto sono guarite, subito dopo quella messa  e testimone ne è la donna e non solo. Le gambe di Anna adesso sono guarite, nessuna cicatrice, nessuna piaga e nessuna traccia di necrosi.

Rientrata a casa ad Oristano con l’aiuto della madre ha potuto constatare che le gambe erano perfettamente guarite, la pelle richiusa, nessun segno delle cicatrici lasciate dalle piaghe e dal bisturi che tagliava le carni andate in necrosi. Anna con lo stupore dei medici del San Martino si è pure sottoposta ad una serie di esami di rito.

Ed ora? Il mattino seguente la signora doveva sottoporsi in ospedale ad una di quelle dolorosissime medicazioni che le erano necessarie per scongiurare l’amputazione degli arti e non è mancata all’appuntamento. Stavolta però i tre piani li ha fatti correndo a piedi ed è piombata nella stanza del medico al massimo dell’euforia. Il sanitario, vedendola in tale allegria, l’ha avvertita che quel giorno la seduta sarebbe stata particolarmente dolorosa, invitandola a prepararsi sul lettino. In silenzio la paziente ha ubbidito, in attesa di vedere lo stupore del medico alla vista delle sue gambe tornate perfettamente sane ed integre.

Ora la documentazione medica è stata trasmessa all’autorità religiosa, a S.E. Giovanni Dettori, Vescovo della Diocesi di Ales-Terralba che, insieme al Parroco, Don Gian Pietro Fanari, e agli altri presbiteri, ha presenziato all’inaugurazione della piazza, ha benedetto la statua e ha celebrato la S. Messa durante la quale Anna è guarita.

Ora la pratica è nelle mani del vescovo di Ales-Terralba.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :