Megaupload prima e Filesonic dopo, il filesharing in subbuglio

Dopo la chiusura di Megavideo e Megaupload, dopo che Anonymous ha oscurato il sito del governo americano e quello dell’FBI, e dopo che sul web sono stati diffusi i dati del capo dei servizi speciali americani, e della relativa famiglia, ecco che come un’onda d’urto si riprende sulla scia della chiusura.

Megaupload chiude, Filesonic blocca lo sharing, Anonymous prepara altri siti che avranno la stessa funzione, dove andremo a finire? Si preannuncia una lotta senza fine a colpi di hackeraggio tra siti, governo e hacker stessi. Sono numerosi i video scoparsi dai portali simili a megavideo, come ad esempio quelli su Videobb , Videozer e Fileserve, ma la cosa clamorosa è che Filesonic ( vera alternativa a megavideo ) ha bloccato il download dei file sui suoi server.

“Le funzionalità di sharing di filesonic sono interrotte, da questo momento” questo è quello che si legge sul sito quando si cerca qualche cosa, o quando si prova a scaricare qualche cosa. I servizi sono interronti, niente più download. Anche Uploaded.to , altro sito simile a quelli citati fin ora, interrompe tutto il suo lavoro, basta niente più file, almeno fino a quando i server e il quartier generale non sarà trasferito a Hong Kong.

Il mondo del filesharing è ora nel bel mezzo di un casino, i grandi siti cercando di dar supporto alla libertà di stampa che professa il governo americano, Anonymous lancia i suoi messaggi in rete cercando di bloccare altri siti e preparare delle alternative valide a Megaupload e Megavideo.

Cosa accadrà?

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