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Megève c’est chic

Creato il 23 gennaio 2012 da Compagniadeiviaggiatori @comviaggiatori

Megève c’est chicA Megève, la più chic delle stazioni sciistiche francesi, l’aria è frizzante come champagne e annuncia una nuova stagione all’insegna del glamour e dell’art de vivre. Sono tante, infatti, le novità che attendono sciatori e non che sceglieranno la località ai piedi del Monte Bianco per l’immancabile settimana bianca. Tanto per cominciare, ad accoglierli, c’è un nuovo hotel cinque stelle, Le Chalet, che completa la rosa dei 'palace delle nevi' più famosi di Megève. Si tratta di un piccolo villaggio formato da tre chalet con 12 camere e uno chalet privato, con tanto di spazio benessere e sala proiezioni. Il ristorante, regno dello chef Julien Burlat, è aperto la sera.
E a proposito di chef, l'ultima tendenza ai piedi del Monte Bianco è proprio quella dei corsi di cucina tenuti dai grandi chef. Qualche esempio? Emmanuel Renaut del rinomato ristorante Flocons de Sel propone piccole 'clinics' su prenotazione nelle quali vengono presentate e preparate 2-3 ricette. Si tratta di piatti raffinati ma studiati per poter essere preparati in qualsiasi cucina utilizzado ingredienti come i funghi o le erbe di montagna. Il costo per due ore e mezza tra i fornelli è di 60 euro. Non è da meno la cucina delle Fermes de Marie, l'hotel simbolo di Megève, un cinque stelle tutto legno. Qui la cucina unisce le gioie del palato a quelle della salute, con cibi studiati per mantenere anche la linea e il benessere. Un corso di due ore con pasto costa 100 euro.
Per chi invece preferisce dedicare le ore del dopo-sci al recupero delle energie perse sulle piste, il trend della stagione invernale è sicuramente quello dell'acqua wellness praticato all'hotel Fer à Cheval. Correre e camminare hanno pochissime controindicazioni, ciò che ci condiziona maggiormente è il peso del nostro corpo, che può diventare un fardello troppo oneroso, a ogni passo si esercitano delle forti sollecitazioni sulle articolazioni degli arti inferiori e sulla colonna vertebrale. Immergendoci in acqua andiamo quindi a ridurre l’influenza del peso e le conseguenti sollecitazioni articolari, miglioriamo la percezione corporea e muscolare ed aumenteremo il drenaggio linfatico. Questo è possibile grazie allo speciale tapis-roulant acquatico Hydro-Rider. Poi si può provare anche l'Acqua-Bike. Pedalare in acqua significa: ridotte sollecitazioni sulle articolazioni, dispersione delle tensioni muscolari accumulate durante altri allenamenti, iperattivazione della circolazione sanguinea, massaggio dell’acqua e pedalata all’indietro. Allo Chalet du Mont d'Arbois, invece, viene praticato in esclusiva il metodo di massaggio rimodellante Martine de Richeville. Unendo le tecniche della medicina cinese al metodo detto 'euritmico' di Rudolf Steiner, basato sui gesti delle mani in armonia con il tempo del respiro, Martine de Richeville ha messo a punto un particolare tipo di massaggio che sino ad oggi ha praticato con successo nel suo centro parigino. La tecnica, brevettata, promette di eliminare una taglia in dieci sedute. In più, mette ko l'odiosa buccia d'arancia. La novità alle Fermes de Marie, al Mont Blanc e al Lodge Park, gli hotel del gruppo Sibuet, è il massaggio con le candele: agisce in profondità, riattiva la circolazione e prolunga gli effetti del balsamo nutriente, a base di olio di karité e di olio di jojoba. L'utilizzo di salviette calde, menta piperita ed eucalipto fa parte di un rituale ben studiato.


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