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Meglio il carcere che il matrimonio

Creato il 08 luglio 2011 da Silvanascricci @silvanascricci

Meglio il carcere che il matrimonio

L’inferno ed il paradiso delle donne assassine è ad Herat in Afganistan.

Nel carcere della città le mogli trovano la pace dalle persecuzioni dei mariti.

I reati delle donne chiuse in questo carcere hanno a che fare solo ed esclusivamente con gli uomini.

Donne che ammazzano uomini aguzzini che per anni le hanno picchiate, seviziate, cedute ad altri e trovano la sola via d’uscita con l’eliminazione fisica del persecutore o attraverso l’eliminazione fisica di se stesse.

In un paese in cui, nonostante i proclami americani e nostrani, le donne non hanno un lavoro, una cultura ed una voce di merito; donne che, in fondo, non hanno molte altre alternative.

E paradossalmente trovano la libertà in carcere, un carcere “illuminato” dove le donne condannate hanno il primo contatto con i libri e con la scolarizzazione, dove imparano un lavoro che viene venduto al’esterno del carcere ed il cui ricavato ritorna, interamente, nelle loro tasche perchè possano avere al termine della pena una piccola indipendenza economica e le conoscenze per continuare ad essere autonome da maschi e padroni.

Ci sono alcune che anche terminata la pena non vorrebbero uscire come a dimostrare che le sbarre e le catene peggiori sono proprio quelle che non si vedono.

 



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