Centro Libellula, minialbum dell’11 gennaio 2013
I
Si è trattato di un investimento ambizioso anche in termini economici. Il nostro primo obiettivo è stato la ristrutturazione a norma degli impianti e all’allestimento dei locali secondo i più moderni criteri che regolano l’apertura di un Centro come il nostro passando anche attraverso la necessaria riconversione di un piccolo parcheggio limitrofo al centro che abbiamo adibito a giardino predisponendolo per l’accoglienza di qualsiasi evento all’aperto.
La scelta di battezzare ogni ambiente con il nome di una poetessa della tradizione italiana più recente, vuole essere un segnale forte che riguarda anche il mondo del lavoro, soprattutto per quanto concerne l’urgenza di un definitivo riconoscimento rispetto all’irrinunciabile necessità che la società italiana ha della creatività femminile in ogni campo e oggi più che mai.
Non so se io sì o no mi morirò di fame,
paura, gli occhi troppo aperti per miracolosamente
mangiare
Amelia Rosselli