Meglio un rapporto perfetto o una relazione vera?

Ci sono momenti in cui non riesco a fare a meno di lasciare che la portinaia che c'è in me prenda il sopravvento e una semplice conversazione al telefono attragga la mia attenzione più del dovuto. Diciamocelo chiaramente, mi piace farmi gli affari degli altri e costruirmici i miei castelli di carta.
Ci sono, invece, dei momenti in cui voglio solo isolarmi dal mondo e qualsiasi rumore, chiacchiera o voce mi da' fastidio. A tal punto che mi metterei a urlare di stare tutti zitti, che voglio solo silenzio intorno a me.
Purtoppo ieri sera non era uno di questi momenti e non ho potuto esimermi dall'ascoltare la mia vicina di casa parlare al telefono sul balcone. Mi è bastato captare "lei aveva fatto un progetto e lui no" per capire dove si sarebbe andati a parare.
La storia era più o meno questa: lei pensa che lui sia l'uomo della sua vita, fa progetti di matrimonio e figli quando al lui della situazione viene l'orticaria al solo pensiero e, nonostante la nostra cara amica ne sia ben conscia, continua a portare avanti una storia che non condurrà da nessuna parte. Finchè non sbatte il muso contro il muro. E soffre, inesorabilmente.
Così mi chiedo perchè si è spintio a portare avanti delle situazioni che si sa già sono morte prima ancora di vedere la luce? Perchè ci ostiniamo a credere che con noi le cose possono davvero essere dioverse? Che siamo in grado non solo di fare la differenza, di far cambiare le persone ma anche di fargli cambiare idea e prospettive di vita?
E' presunzione o illusione?
Personalmente credo che la gente non potrà mai cambiare chi è. Il proprio essere si costituisce giorno dopo giorno e voler pensare che un uomo o una donna possa cambiare equivale a voler cancellare il loro vissuto, eliminare il loro passato in uno slancio egoistico secondo cui noi siamo migliori di ciò che è stato e pèossiamo offrire solo qualcosa di meglio. E qui, secondo me, sta l'errore comune: il bianco non potrà mai diventare nero, casomani in vurtù dei sentimenti che prova potrà diventare grigio. Ma non basta: si pretende il nero.
E quindi perchè non si vogliono accettare le persone per quello che sono invece di volerle plasmare in base a una figura ideale che, in quanto tale, è illusoria e irreale?
Forse perchè se così fosse, se si avesse davvero al proprio fianco la persona ideale, tutto sarebbe più facile, semplice.
Siamo quindi alla ricerca di rapporti facili da gestire o di relazioni con la r maiuscola? Di quell fatte di reciproco impegno, di compromessi e di comprensione?
Mah.
Ecco, mi stupisco sempre di come una frase rubata riesca sempre a farmi fare mille ragionamenti.
Ma, in fondo, è proprio per questo che mi piacciono così tanto queste conversazioni rubate: mi fanno pensare.