Meglio Winston che Cassandra: se si può si fa

Creato il 19 marzo 2012 da Paciampi



E' un peccato il non far niente col pretesto che nonpossiamo fare tutto
Così affermava Winston Churchill e sicuramente si tratta di parole che ci fanno bene, sempre e comunque. Fare, fare qualcosa. Perché è sempre meglio lasciarsi persuadere dal vecchio Winston che contribuire a produrre un "effetto Cassandra", per cui si può non fare, tanto non vale credere ai soliti profeti di sventura.
Ora è anche la crisi, con i suoinumeri impietosi, che ce lo impone. Eppure era un pezzo che ilpianeta ci lanciava ripetuti Sos. Mutamenti climatici, disastri ambientali,sprechi energetici, montagne di rifiuti....
Situazioni al limite chenon si può più nascondere sotto il tappeto.
E tuttavia Prepariamoci di Luca Mercalli- con tutto  quel sottotitolo che non finisce più - nonsi iscrive nel lungo elenco delle profezie di sventura imminente.Piuttosto ci aiuta a guardare oltre. Perfino con un'iniezione difiducia.
Perché per il cambiamento non dobbiamo aspettare governi emultinazionali: il cambiamento comincia da noi. E perché non è detto che implichisacrificio e rinuncia. Al contrario, può regalarci una vita perfinomigliore.
 E allora persino coltivare pomodori non è più solo per un'insalata portata in tavola (ma che soddisfazione, però). Ha ragione, Mercalli:
Si parte dalla casa, ma si arriva all'orto, al clima, alla democrazia e alla bellezza.
Persino alla bellezza, e forse anche a qualcosa di più, che ha a che vedere con il senso del nostro cammino sulla terra.
Basta imparare a spegnere le luci e a tenere acceso ilcervello.

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