La Stampa oggi pubblica un interessante reportage su "come eravamo", ovvero la storia e le condizioni degli emigranti meridionali al Nord.
Corredato da una ricca serie di immagini dell'epoca che mostrano istantanee precise su una pagina non sempre piacevole della storia di questo paese.
Che è stato di ciascuna di quelle esistenze ancorate al passato e tese al domani, colte dai fotografi in un presente che conteneva entrambi, ai binari, ai finestrini dei convogli, nelle roulotte fatte abitazione, nei cortili di ballatoio, all'uscita dalla fabbrica, nei condomini delle periferie e tra le mura fatiscenti di antichi borghi, a caccia di lavoro in metropoli spaventate dall'onda dei «napoli» (tutti i meridionali erano «napoli», che in piemontese si pronuncia «napuli»).(continua)