Meizu M1 Note, la recensione di AndroidBlog

Di device provenienti dalla cina, ormai, ne siamo invasi, ma i prodotti che meritano di finire sotto la lente di ingrandimento non sono moltissimi: è il caso, oggi, di analizzare Meizu M1 Note, device che in Cina ha fatto registrare il tutto esaurito in pochissime ore e che qui in Italia arriva con un prezzo interessante da fare concorrenza a molti dei device della fascia medio-bassa con a bordo Android. 

Meizu M1 Note, infatti, è un device con una scheda tecnica molto interessante e che, nel concreto, si comporta davvero in modo eccellente. Siete pronti a scoprirlo nella nostra recensione?

Video recensione 

Difetti e pregi, molti pregi: Meizu M1 Note è un device tutto da gustare e nella nostro video recensione abbiamo cercato di analizzare tutti gli aspetti di maggiore interesse e che più ci hanno colpiti. Non vi anticipiamo nulla, e vi lasciamo alla visione del device tramite la nostra video prova. 

Unboxing

La confezione cosa contiene? Molto sottile e con apertura a libro, la scatola di vendita in cui vi arriverà il Meizu M1 Note qualora decideste di acquistarlo contiene semplicemente lo smartphone accompagnato da un cavo usb micro usb ed una spilletta per rimuovere la sim con un design molto carino e ben fatto. E’ presente, inoltre, il caricatore USB da 2A con presa cinese, ed ovviamente, relativo adattatore per le prese italiane. 

Mancano gli auricolari, ma d’altronde è molto raro trovare le cuffiette nelle confezioni di vendita di questi device “importanti” ma a basso prezzo. 

Hardware e parte telefonica 

Scordatevi gli Snapdragon a bordo di questi smartphone, Mediatek e le sue nuove CPU lavorano benissimo su smartphone come il Meizu M1 Note dove anche l’ottimizzazione software è eccellente. Il Mediatek MT6752 Octa-Core 1,7GHz è la cpu adottata da Meizu sull’M1 Note: ovviamente, questo SoC, rientra tra quelli di nuova produzione della casa Mediatek per cui è compatibile con il 64 Bit e sono supportate le frequenze LTE (1800 – 2100 – 2600 MHz).

Non mancano, poi, ben 2GB di memoria RAM per il sistema Android che è in versione 4.4 KitKat con Flyme OS 4; la memoria interna, invece, è di soli 16GB (disponibile anche la versione con 32GB di storage interno), purtroppo non espandibili tramite MicroSD.  La batteria utilizzata è da ben 3140 mAh, per cui l’autonomia è anche piuttosto buona (in relazione anche alla CPU adottata). 

La parte multimediale, invece, presenta una fotocamera da 13 megapixel con doppio flash led, mentre quella frontale è da ben 5 megapixel, una delle caratteristiche più di spicco nella scheda tecnica che, qui in basso, trovate in versione integrale con tutti quanti i dettagli. Per ciò che concerne, invece, la parte telefonica, abbiamo la piena compatibilità con le reti LTE e le frequenze sopra citate, oltre che la possibilità di utilizzare ben 2 sim contemporaneamente in formato Micro (l’LTE, però, è utilizzabile solo sullo slot 1, come su tutti gli altri smartphone). 

Scheda tecnica Meizu M1 Note 

Display 5,5″ pollici FullHD 1920×1080 pixel IGZo 401ppi

SoC Mediatek MT6752 Octa-Core 1,7GHz Cortex-A53

RAM 2GB

Storage 16/32GB non espandibili

Fotocamera 13 megapixel con doppio flash led, frontale da 5 megapixel

Batteria 3140 mAh

Connettività Wi-Fi, Bluetooth 4.0, OTG,GPS

Sistema Operativo Android 4.4 KitKat con Flyme 4.0

Dimensioni e peso  150,7 x 75,2 x 8,9mm per 145 grammi

Il device è al momento ancora disponibile solo in Cina ed in pochi venditori Italiani che comunque spediscono da magazzini in Cina. Il nostro device, quello utilizzato nella recensione, proviene da Etotalk da cui vi consigliamo l’acquisto al seguente link. Al momento dell’arrivo, il device si presenta in lingua italiana con l’ultimo aggiornamento già eseguito e con tutti i servizi Google già installati. 

Design, materiali ed ergonomia

Esteticamente il Meizu M1 Note ricorda le forme già viste con Meizu MX4 già recensito in passato, ma per quello che riguarda i materiali utilizzati, invece, si scende leggermente di livello, essendo questo smartphone rivolto ad un altro tipo di utenza, probabilmente più giovane ed alla ricerca di uno smartphone colorato e pratico. In ogni caso, il device è realizzato completamente in policarbonato di buona fattura nella parte posteriore che, tra l’altro, non è neanche removibile. 

I materiali sono solidi e resistenti, anche se il device è apparentemente scivoloso in alcune situazioni e soprattutto in contro luce ci fa vedere le impronte che trattiene la scocca: inoltre, una piccola nota, è la “polvere” che raccolgono i vari fori presenti sullo smartphone (microfoni, altoparlanti, connettori etc), che stranamente è più accentuata di altri smartphone, ma non può essere una pecca! 

Il grip è buono, le dimensioni sono bilanciate e di conseguenza l’ergonomia è ottima se, come già detto, la parte posteriore non fosse spesso scivolosa. In ogni caso, l’utilizzo con una mano è decisamente fattibile anche se visto il formato del device, probabilmente non tutti riusciranno a raggiungere l’estremità superiore del device con il pollice. 

Display 

Partendo dalla parte tecnica, dobbiamo dire di essere di fronte ad un pannello IGZO, una tecnologia non molto diffusa ed utilizzata a bordo degli smartphone che ci sono capitati tra le mani, ma che in realtà è molto competitiva e all’avanguardia. Innanzitutto il pannello IGZO è meno esigente di risorse rispetto un classico display LCD, ed inoltre permette di realizzare dispositivi con spessore più ridotto e soprattutto con cornici le cui dimensioni possono arrivare ad 1,75mm, il che è un dato positivo se si pensa al design del prodotto. 

Al di là dell’analisi tecnica, nel concreto il display del Meizu M1 Note è una unità da ben 5,5″ pollici con risoluzione FullHD e densità di pixel pari a 401ppi: la qualità nel complesso è molto buona, soprattutto di notte in cui è possibile settare la luminosità a parametri davvero bassissimi che non disturbano l’utilizzo anche “sotto le coperte”. Se, però, questa è una caratteristica positiva di notte, non lo è di giorno, dove, a nostro parare, il display non rende come dovrebbe, perchè risulta leggermente meno luminoso rispetto altri suoi diretti concorrenti. Nulla di grave, sia chiaro, ma qualche lumen in più sicuramente sarebbe stato comodo. 

Multimedia 

L’altoparlante non è molto grande, ed è collocato nella parte inferiore del dispositivo, accanto il connettore MicroUSB: la qualità dell’audio è nella media, senza troppe pretese. Il volume non è altissimo, ma dipende sempre e soprattutto dal tipo di brano che si sta ascoltando (il suono delle notifiche, in luoghi aperti, spesso riuscirete a sentirlo, ma se utilizzate anche la vibrazione potete stare tranquilli). 

La riproduzione di filmati in FullHD, poi, è gestita bene dalla nuova CPU di Mediatek che sembra non perdere frame durante la riproduzione e nemmeno perde fluidità se mandiamo avanti o indietro il filmato. 

Ultimo, poi, Asphalt 8: risultato multimediale eccellente, animazioni 3D eseguite in modo ottimale senza incertezze dal dispositivo. Ciò che ci ha stupito è come il processore riesca a mantenere basse le temperature anche utilizzando applicazioni di questo genere: un plauso a Mediatek e ai grandi passi avanti compiuti rispetto alle cpu precedenti. 

Fotocamera 

La fotocamera posteriore è da 13 megapixel e possiede un doppio flash led: la qualità ci ha stupiti in positivo ed i risultati potete vederli voi stessi. I colori sono fedeli alla realtà, la messa a fuoco e veloce e stabile sia nella fotocamera che nella video camera, per cui non ci sono grossi problemi. Il flash, utilizzato nelle foto 1 e 8, svolge abbastanza bene il suo compito a patto, però, di non dover illuminare soggetti troppo lontani.

Foto 1

Foto 2

Foto 3

Foto 4

Foto 5

L’applicazione fotocamera che Meizu integra nella Flyme OS, poi, è veramente ben realizzata: oltre alle decine di opzioni presenti nella fase dello scatto, è possibile modificare in galleria le nostre fotografie utilizzando effetti come quello nella foto 3 (al di là del grado di ridicolezza molto alto). In ogni caso, la fotocamera frontale è da ben 5 megapixel e la qualità è davvero molto buona, ne è un esempio la fotografia 7.

Foto 6

Foto 7

Foto 8

Foto 9

Foto 10

I video, poi, sono realizzati in FullHD con messa a fuoco anche manuale e non continua, oltre che con la possibilità di zoomare in modo digitale fino a 4x. E’ presente, inoltre, lo slow motion integrato a livello software da Meizu nella Flyme che funziona anche piuttosto bene. Qui sotto,invece, vedete un esempio di registrazione con il Meizu M1 Note. 

Software 

A livello software sono pochi i produttori, anche tra i più blasonati, che riescono a realizzare una interfaccia carina esteticamente e soprattutto ben funzionale e priva di rallentamenti durante l’utilizzo. E’ strano a dirsi, ma Meizu e la sua Flyme sono probabilmente tra i pochi a salvarsi: esteticamente ben fatta e funzionale, Flyme OS è il sistema ideale per Meizu M1 Note.

Lockscreen

Home

Drawer

Impostazioni

L’ottimizzazione è veramente al top, l’interfaccia è gradevole e altamente personalizzabile tramite l’apposita applicazione ed inoltre le prestazioni, durante l’utilizzo, sono sempre buone e non sembrano esserci gravi bug (se non l’assistente vocale completamente in cinese, che probabilmente non parlerà mai la nostra lingua). Il sistema, poi, è perfettamente tradotto ed aggiornato molto frequentemente, per cui sotto questo punto di vista non ci saranno problemi. 

Autonomia 

3140 mAh non sono sicuramente pochi, ragion per cui lo smartphone sembra avere una autonomia molto buona durante le classiche giornate di test. Utilizzandolo, infatti, quasi costantemente con rete 3G e navigazione su browser e social per oltre la metà del tempo in cui il display è stato attivo, la batteria ci porta esattamente ad ora di cena, niente di più. Se, invece, l’utilizzo del device è diverso e si predilige la rete Wi-Fi piuttosto che il 3G/4G, allora le ore di display attivo salgono a circa 5.30h ed il risultato diventa senza dubbio più confortante. 

Conclusioni 

Molti acquistano questi dispositivi per pura “malattia di tecnologia”, come il sottoscritto che vi sta parlando ora, mentre altri lo acquistano per utilizzarli come device primari, per ogni giorno. Sinceramente, a noi questo Meizu M1 Note è piaciuto molto: funzionale, bello, giovane, veloce e chi pià ne ha più ne metta. Meizu, assieme a Xiaomi, sta sfornando prodotti sempre più interessanti, per cui il nostro voto per questo device non può che essere positivo. 

Fate attenzione, però, al momento dell’acquisto di questo device: molti venditori italiani vendono la versione TD-LTE (NON compatibile qui in Italia), per cui se volete andare sul sicuro e spendere qualche euro in più, potete comprarlo su EtoTalk che vi invierà il device a casa con Flyme OS già in italiano e soprattutto con il Play Store già installato (ed ovviamente, si tratterà della versione FDD-LTE, ovvero quella compatibile qui in Italia). 

Meizu M1 Note, la recensione di AndroidBlog Di device provenienti dalla cina, ormai, ne siamo invasi, ma i prodotti che meritano di finire sotto la lente di ingrandimento non sono moltissimi: è il caso, oggi, di analizzare Meizu M1 Note, device che in Cina ha fatto registrare il tutto esaurito in pochissime ore e che qui in Italia arriva con un prezzo interessante da fare concorrenza a molti dei device della fascia medio-bassa con a bordo Android.  Meizu M1 Note, infatti, è un device con una scheda tecnica molto interessante e che, nel concreto, si comporta davvero in modo eccellente. Siete pronti a scoprirlo nella nostra recensione?…

Score

Design e materiali - 8

Hardware - 7.5

Display - 7.5

Multimedia - 7.5

Fotocamera - 8

Software - 8.5

Autonomia - 7.5

78

7.8

Bello!

Voto Utenti : Ancora nessun Voto! 8 android kitkat mediatek meizu2015-02-13Nicola De Cillis