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Meizu M2 Note: la nostra prova

Creato il 28 ottobre 2015 da Techzoom
Meizu M2 Note: la nostra prova

Meizu ha raggiunto un altro incredibile traguardo con questo M2 Note, lanciando un incredibile phablet ad un rezzo molto onesto. Mentre altri costruttori sacrificano le specifiche sull'altare del prezzo, Meizu sembra poter alzare sempre di un pò l'asticella, rompendo inesorabilmente quelli che sono gli standard di quella fascia di mercato.

Il Meizu M1 Note era già un ottimo device, e segnò i nuovi dettami per gli smartphone di fascia media al momento del lancio. Ecco perchè siamo ancora più curiosi di vedere come va questo M2 Note, tanto che sarebbe quasi opportuno una sorta di "sida a due" tra il vecchio ed il nuovo modello. Maggiore compatibilità LTE, grazie all'aggiunta di nuove bande di frequenza, uno slot per la microSD e Android Lollipop sono solo alcune delle grandi novità introdotte dal nuovo Note di casa Meizu.

Meizu M2 Note

L'M2 Note usa l'ultima generazione dei SoC Mediatek, ovvero il MT6753. Tuttavia, qui prevede una configurazione differente dal solito: è infatti un octa-core Cortex-A53 da 1,3 GHz, la GPU è una Mali-T720MP3 e vi sono 2 GB di memoria RAM. Questo vuol dire che il Meizu M2 Note ha una potenza di calcolo leggermente inferiore ed una inferiore GPU, una "questione" che andrà risolta mediante opportuni benchmark.

Il Meizu m2 Note comunque mantiene i principali pregi del suo predecessore: lo schermo rimane un IGZO, la fotocamera posteriore è da 13 megapixel, quella anteriore è da 5, la batteria è capiente il giusto ed inoltre acquisisce un altro bel "plus": la parte posteriore diventa bella gommosa, garantendo un buon grip in mano e rendendolo molto piacevole al tatto.

Caratteristiche chiave

- Display IGZO 5,5″ a 1080p, 403ppi
- Flyme OS 4.5 basata su Android 5.1 Lollipop
- Chipset Mediatek MT6753 octa-core da 1,3 GHz (Cortex-A53), GPU Mali-T720MP3, 2GB di RAM
- Fotocamera posteriore Samsung da 13 mpxcon flash LED a doppio tono, video a 1080p@30fps
- Fotocamera anteriore da 5 mpx, video a 1080p@30fps
- 16GB o 32GB di memoria interna, espandibile tramite microSD
- LTE Cat. 4 (150/50Mbps); dual-SIM, Wi-Fi a/b/g/n; Bluetooth 4.0; GPS/GLONASS; microUSB, USB On-The-Go
- Dual SIM
- Soppressione attiva dei fruscii con secondo microfono
- Batteria da 3,100 mAh

Cosa non ci piace:

Batteria non removibile
Potenza di calcolo di CPU e GPU inferiore ad M1 Note

Meizu ha insomma sfornato un altro prodotto davvero eccezionale, che rispetto ad M1 Note copre quelle mancanze che lo avevano un pò limitato aggiungendo diverse bande LTE, una slot per l'espansione della memoria e puntando su di una bella batteria (anche se non removibile) che assicura comunque una ottima autonomia.

Unpacking

Meizu M2 Note: la nostra prova

La confezione di vendita al dettaglio di M2 Note è assolutamente identica a quella di M1, ovvero un pò dispersiva date le poche cose contenute. Viene fornito un caricatore da 2 A per la ricarica ed un cavo microUSB, e - in alcuni mercati - dovrebbero arrivare pure delle cuffiette.nL'M2 Note apporta solo alcuni cambiamenti al precedente modello, la maggior parte dei quali sono all'interno della scocca. Quindi non sorprendetevi se le sue misure ono esattamente le stesse di M1 Note, ovvero di 150.9 x 75.2 x 8.7 mm. L'unica piccola differenza è data dal peso, aumentato di 4 grammi per arrivare ora a quota 149.

Design e qualità costruttiva

Il Meizu M2 Note è abbastanza facile da "riassumere": altro non è che un M1 Note con finitura opaca. Nient'altro. Il corpo è facilmente riconoscibile per le sue forme arrotondate ed i suoi angoli smussati, presi un po' n prestito dagli stilemi Apple. La parte frontale è interamente ricoperta dal vetro Gorilla Glass 3, mentre il pannello posteriore non removibile è il più semplice e lineare possibile. Apprezziamo molto il passaggio dalla finitura ucida a quella opaca, che aumenta molto il grip del telefono e ne migliora l'estetica.

L'unica leggerezza che hanno commesso su questo M2 Note è il pulsante Home: infatti, questo tasto non è fisico come ci si aspetterebbe, bensì un soft-touch, che restituisce un feedback un pò "strano" per chi non è abituato. Premendolo, potrete ritornare indietro (usandolo come Back button) oppure alla Home, quindi nulla da dire sulla sua effettiva utilità.
Come se ciò non bastasse, in esso è integrato il sensore delle impronte digitali (dal funzionamento impeccabile). Il display da 5,5 pollici, seppur abbastanza ingombrante, grazie ai bordi ben ottimizzati rimane comunque "sopportabile" nelle tasche dei jeans.

Controlli

Meizu M2 Note: la nostra prova

Sopra al display IGZO da 5,5″ troviamo l'altoparlante in capsula, un paio di sensori (prossimità e luminosità) e la fotocamera interna da 5 megapixel. Sotto al display troviamo il già citato pulsante tattile, che funge sia da tasto Home che da tasto Back (e anche da pulsante multitasking se tenuto premuto, ma il funzionamento è settabile). La parte sinistra di questo M2 Note è occupata dal bilanciere del volume e dal tasto di accensione/spegnimento. Lo avremmo preferito sul lato destro, ma ovvimente dipende dalla vostra preferenza personale. Sul lato destro troviamo i carrellini per ospitare le due sim oppure una sim ed una microSD. Anche su questo device, dovrete scendere ad un compromesso. Il jak audio da 3,5 mm è situato nella parte alta di questo M2 Note, così come il secondo microfono, mentre nella parte inferiore trovano posto la porta microUSB ed il microfono principale, oltre alle due griglie contenenti gli speaker (di cui una è solo "di bellezza").
Nella parte posterore, trova posto la fotocamera da 13 megapixel con il doppio flash LED a doppio tono.

Display

Il display del Meizu M2 Note è esattamente lo stesso 5,5 pollici a 1080p di M1 Note. Il display è davvero bello da guardare, i colori sono belli saturi e gli angoli di visuale davvero ottimi. Il pannello IGZO è prodotto da Sharp. La risoluzione è davvero ottima per la fascia di prezzo, con un più che onesto valore di 1920 x 1080 pixel, corrispondenti a circa 403 ppi. Non sentirete quasi mai la necessità di un pannello QHD, a meno che non impostiate dei font davvero minuscoli. La matrice utilizzata è una RGB standard a tre toni. I rilevamenti hanno rivelato che il display di M2 Note non è luminoso come il suo predecessore, ovvero circa il 20% in meno. I valori di luminosità si attestano sui 470 nit, che è comunque un ottimo valore, soprattutto considerando l'ottimo contrasto a disposizione. Abbassando il cursore della luminosità a metà, la luminosità diventa di circa 180 nit, la quale esalta ancor di più gli ottimi neri del pannello ed il suo contrasto.
Peggiora invece la leggibilità sotto la luce diretta del sole, rendendo abbastanza difficoltosa la consultazione del telefono a meno che non lo si ripari con la mano.

Durata della batteria

Spinto da una batteria da 3100 mAh, il Meizu M1 Note era in grado di fornire circa 65 ore di autonomia, e speravamo che M2 Note avrebbe fatto meglio grazie alle ottimizzazioni apportate da Android Lollipop. Stranamente invece, nonostante abbia mostrato delle buone performance sotto chiamata 3G, ha invece arrancato nella riproduzione dei video, mostrando un calo considerevole della percentuale. Nonostante ciò, il Meizu M2 Note migliora leggermente i tempi di stand-by rispetto al suo predecessore, attestandosi sul valore di circa 69 ore. Ciò significa che con utilizzo medio (qualche chiamata, qualche video, whatsapp, navigazione web moderata) questo smartphone vi durerà almeno 2 giorni senza grossi problemi. Il Meizu M2 Note offre tre modalità per la gestione delle performance: PowerSave (solo quattro core attivi), Balanced (sei core attivi) e Performance (otto core attivi). Noi lo abbiamo provato in Performance Mode, quindi è probabile che usandolo in modalità meno "onerose" riusciate ad ottenere delle autonomie addirittura maggiori.

Connettività

Meizu M2 Note: la nostra prova

Il Meizu M2 Note supporta le reti 2G/GPRS/EDGE dual band, 3G tri band con HSDPA e HSUPA, ed anche l'LTE cat.4. E' compatibile con più frequenze rispetto ad M1 Note, il che potrebbe voler dire che Meizu sta cercando di espandere i propri mercati. Nonostante la funzionalità dual-sim dual-standby, la connessione 3G ed LTE è supportata solo sulla sim 1, mentre la sim 2 può rimanere collegata solo in 2G (GSM). Sono presenti inoltre Wi-Fi dual-band a/b/g/n con DLNA, quindi potrete riprodurre media archiviati sui vostri dispositivi DLNA oppure fare lo screen mirroring con una TV compatibile o un player da tavolo dotato di tale funzione. E' inoltre presente il Bluetooth 4.0 completo di A2DP. La porta microUSB è di tipo 2.0 e supporta la funzione USB-OTG senza nessun problema. Disponibile anche la connessione a display esterni tramite Miracast. GPS e GLONASS sono presenti, ma manca la radio FM, gli infrarossi, l'NFC e la possibilità di collegarlo tramite cavo alla propria TV.

Software

Il Meizu M2 Note viene venduto con la versione di Android Lollipop 5.1, personalizzato con l'interfaccia Flyme 4.5, senza app drawer e con tutte le applicazioni nella homescreen, un po' come su iOS. La lockscreen è abbastanza semplice, con le solite opzioni di sblocco di Android e la possibilità di impostare una pattern di sblocco o un pin. Non vi sono scorciatoie, ma swipando ai lati è possibile aprire la fotocamera o il dialer. Il risveglio tramite Gesture è disponibile ed ampiamente personalizzabile, ovvero oltre alla classica " double tap to wake " avrete la possibilità di lanciare determinate applicazioni disegnando ad esempio una "F" per la fotocamera od una "G" per Gmail, sempre a schermo spento: davvero molto comodo! Tenendo premuto il pulsante Home avrete la possibilità di bloccare il telefono (di default), ma potete impostare questo pulsante come meglio volete. Ad esempio, potete impostare determinate attività alla doppia o tripla pressione del tasto, un pò come su iPhone. Una vera "manna" è la possibilità di pianificare accensione e spegnimento di M2 Note con delle cadenze giornaliere.

Performance

Il Meizu M2 è mosso da un processore MediaTek MT6753 dotato di otto core Cortex-A53 clockate a 1,3 GHz ed una GPU Mali-T720MP3. Ciò significa che la potenza di calcolo della CPU è inferiore rispetto a M1 Note, però la GPU è ora dotata di tre core invece dei due della precedente Mali-T760MP2. La RAM rimane di 2 GB. Stando ai dati tecnici ci aspettavamo che M1 Note si posizionasse appena sotto al suo predecessore, e non ci siamo sbagliati di molto difatti. Gli otto core Cortex-A53 inseriti in Meizu M2 Note sono una configurazione abbastanza comune al giorno d'oggi. La prima generazione di M1 Note utilizzav la stessa configurazione, ma era clockato ad una frequenza più alta, ovvero 1,7 GHz. Questi 400 MHz di differenza si sentono purtroppo, allineandolo un pò al recente Huawei P8 Lite ma ponendolo sotto ad M1 Note. AnTuTu 5 come sempre ci conferma le impressioni iniziali, evidenziando una flessione di punteggio di ben 7000 punti rispetto ad M1 Note, passando da oltre 39200 a poco più di 32000. Comunque non pensiate sia da "buttare" vero, infatti il suo punteggio lo mette a parimerito con Xperia M4 Aqua e Xiaomi Redmi Note, due device tutt'altro che lenti. Insomma, Meizu ha "farcito" questo M2 Note con degli utili upgrade come il module LTE migliorato e la memoria espandibile, ma l'hardware generale ha subito sostanzialmente un downgrade. Possiamo capire il downclock della CPU, ma mettere una GPU di un gradino più basso no, non lo possiamo giustificare. Se non altro, questo M2 Note è venduto ad un prezzo più basso, il che compensa in parte queste mancanze. Probabilmente, a conti fatti nell'utilizzo quotidiano non vi renderete nemmeno conto delle differenze tra i due terminali, se non nelle sessioni di gaming "pesante" (ma non è ciò per cui è stato concepito...). Comunque, a meno che non passiate le giornate su Real Racing 3 alla massima risoluzione, non avrete nulla di cui preoccuparvi.

Lo prendo o non lo prendo?

Il Meizu M2 Note non vuole prendere il posto del suo predecessore, e difatti non lo possiamo porre "sopra" ad esso; probabilmente Meizu non voleva oscurare troppo l'immagine del campione di vendite M1 Note. Piuttosto, sembra che ne abbia voluto espandere la gamma aggiungendo una versione più economica. Solo 6 mesi dopo l'originale, questo M2 Note sembra più una versione leggermente depotenziata della versione precedente, dotato però di LTE migliorato e di slot per la microSD. Meizu M2 Note sembra voler espandere il giro d'affari di Meizu anche in quei mercati solitamente "diffidenti", oppure dominati da altri produttori. D'altro canto, il nome originale di questo M2 Note sembrava dovesse essere M1 Note 2, il che avrebbe avuto diciamo più senso viste le reali performance.

Ma questo non vuol dire che M2 Note sia inferiore, infatti nonostante il depotenziamento rimane comunque un ottimo device per la fascia di prezzo, e lo vediamo solamente un prodotto "diverso". Nonostante il vecchio M1 NOte fosse più indirizzato verso un pubblico giovane, questa nuova versione punta ad un pubblico più maturo, che non è alla ricerca delle sole performance nelle sessioni di gaming (i quali potrebbero essere l'unica fascia di clienti non proprio soddisfatta). Insomma, ad un prezzo inferiore ai 200 euro vi portate a casa un telefono con un ottimo schermo, una buona fotocamera che non sfigura mai e una ben ottimizzata versione di Android Lollipop che non riserverà nessuna sorpresa. In una parola: onesto. Se interessati potete acquistare il Meizu M2 note su GearBest al prezzo di 149.99$ con il coupon:M2NOTEGB per le versioni Black and white, e 150.89$ con il coupon:NOTE2BLUE per la versione blu.


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