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Melaka: Evvai!!!! Continuiamo a mangiare!!!!

Creato il 21 giugno 2013 da Surfingplanet @surfingplanet

Alla fine di questo viag­gio non so se saremo dimagriti o ingras­sati dato che con­tinuiamo a man­giare un sacco!!! Gábor sicuro non recu­per­erà i 20 kg persi ma Rachele? Bella domanda la bilan­cia dirà!!

L’ultimo luogo che abbi­amo vis­i­tato in Male­sia prima di rien­trare a Kuala Lumpur è stata la città di Melaka o Malacca, una città colo­niale che nella sto­ria è stata in mano a vari imperi, gli olan­desi, i por­togh­esi e gli inglesi.

Venendo dalle isole Per­hent­ian ci abbi­amo messo un po’ ad arrivare. Da Kuala Besut abbi­amo preso un bus fino a Kuala Tereng­ganu, una delle città piú impor­tanti della costa est, dove abbi­amo trascorso il pomerig­gio nell’attesa del auto­bus not­turno per Melaka. A Kuala Tereng­ganu abbi­amo fatto una passeg­giata per chi­na­town, non c’è molto da vedere. Nel bus not­tunro non abbi­amo dor­mito molto. Non sap­pi­amo per quale strana ragione il con­dut­tore si fer­mava ogni ora ed accen­deva sem­pre le luci. Con­clu­sione: arrivammo a Melaka stanchi morti.

In questi giorni ci siamo goduti quest’accogliente città nella quale c’è tutto quello che serve per stare bene. Passeg­giammo nella parte stor­ica (pat­ri­mo­nio dell’UNESCO), com­in­ciando con la parte che si trova vicino a Town Square in cui si trovano l’edificio rosso di Stad­huys dell’epoca degli olan­desi e la chiesa di Cristo al lato. Non molto lon­tano sopra ad una col­lina si trovano le rovine della chiesa di San Paolo dell’epoca por­togh­ese. Dalla col­lina si vede la città dall’alto fino al mare.

Melaka: Evvai!!!! Continuiamo a mangiare!!!!

Dall’altro lato della col­lina si innalza la Porta di San­ti­ago alla quale ci si riferisce come “A Famosa”. Questa è l’unica fortezza rima­nente del peri­odo por­togh­ese del sedices­imo sec­olo. Siamo ancora in peri­odo di vacanze sco­lari, la città è piena di famiglie e ragazzi e fotogra­fare i mon­u­menti senza per­sone risulta dif­fi­cile soprat­tutto per­ché ai locali piace molto farsi fare foto con qual­si­asi monumento.

Melaka: Evvai!!!! Continuiamo a mangiare!!!!

Chi­na­town è il luogo in cui abbi­amo trascorso più tempo passeg­giando tra gli edi­fici della strada Heeren, osser­vando la vita della strada Jonker, una strada con molti negozi di arti­gianato e ris­toranti e vis­i­tando i tem­pli di diverse reli­gioni della strada Har­mony tra cui il più bello è il Cheng Hoon Teng un tem­plo bud­dista cinese del dici­as­settes­imo secolo.

Quella che per noi è la parte più bella della città si trova sulle sponde del fiume che passa in mezzo al quartiere cinese. Anche quando le strade della città sono strapi­ene di gente questa zona con­tinua ad essere un par­adiso di pace e tran­quil­lità. Si può passeg­giare osser­vando tutti i graf­fiti che coprono le pareti degli edi­fici che si trovano sulle sponde del fiume.

Melaka: Evvai!!!! Continuiamo a mangiare!!!!

Il quartiere di Lit­tle India è pic­col­is­simo ed è quasi vuoto; molto diverso da quello in Kuala Lumpur o George Town.

Dal ven­erdì alla domenica sera la strada Jonker e le strade cir­costanti si trasfor­mano in un mer­cato not­turno a cielo aperto con un sacco di banchetti di cibo. E’ bello passeg­giare in quest’ambiente rilas­sato, anche se il cibo da strada è molto meno vari­ato che nella vic­ina Thai­lan­dia. In città i tur­isti pos­sono fare un giro in un “rick­shaw” molto dec­o­rato e che durante la notte diventa psichedelico il tutto accom­pa­g­nato da una musica sparata a mille.

Melaka: Evvai!!!! Continuiamo a mangiare!!!!

Di Melaka ci ha sor­preso la grande quan­tità di cen­tri com­mer­ciali e le loro dimen­sioni. Vicino al nos­tro ostello ce ne sono tre gran­dis­simi nei quali ci si perde e come se non bas­tasse uno lo stanno ampliando! Noi abbi­amo approf­ittato per fare un po’ di shop­ping e rifare il guardaroba sopratutto di Gábor dato che i vestiti da uomo val­gono come quelli da donna; non come a casa.

Melaka assieme a George Town sono due cap­i­tali culi­narie. Melaka è famosa per la cucina nyonya un mis­cuglio di sapori cinesi e malesi che proviene dagli immi­granti del sedices­imo sec­olo. Inutile dire che ce l’abbiamo messa tutta per provare tutti i piatti tipici e riem­pirci la pan­cia, a questo punto tutti sapete che siamo due buone forchette!!

Non si può perdere il piatto più famoso della città; il Laksa una zuppa di carne e pesce con un brodo buonis­simo. Ne abbi­amo provato di diversi tipi alcune con il brodo acido altre con il brodo con latte di cocco.

Melaka: Evvai!!!! Continuiamo a mangiare!!!!

Altra spe­cial­ità è il Cen­dol, una specie di gra­natina con una base di ghi­ac­cio finis­simo e dipen­dendo dal tipo, con frutta can­dita o fagi­oli e con una salsa di amarena o cream caramel. Sia il Laksa che il Cen­dol sono buonis­simi nel ris­torante Jonker 88 nella stessa strada Jonker. All’entrata di Chi­na­town c’è un pic­colo ris­torante il Kedai Kopi Chung Wah che fa solo un piatto, pollo lesso con riso, ogni volta che ci pas­savamo davanti c’era una coda tremenda di cinesi. Non abbi­amo potuto resistere alla ten­tazione e ci met­temmo in fila per una mezz’oretta e ne valse pro­prio la pena per­ché il pollo era buonis­simo e le palline di riso ancora meglio. Dob­bi­amo sco­prire che spezie met­tono in questo riso per­ché è davvero strepitoso!

Melaka: Evvai!!!! Continuiamo a mangiare!!!!

In un posto un po’ fuori dal cen­tro vicino al hotel Mimosa abbi­amo man­giato il Popiah un involtino enorme di ver­dure (non fritto); delizioso. Ci siamo diver­titi un sacco a provare tutte le vari­anti di dessert rin­fres­cante Cen­dol e Ice Kacang, sono buonis­simi sopratutto dopo un piatto piccante!

Melaka: Evvai!!!! Continuiamo a mangiare!!!!
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