Il 3o di marzo durante l’apertura del processo tornano a galla gli operai macedoni che in realtà, si apprende da Il Centro sono ben 3, intanto i lavoratori macedoni hanno palesato la volontà di essere uditi subito, senza attendere il 30 maggio data fissata per la loro udienza. Infatti già sabato è avvenuto il prelievo del Dna.
>
>
Certo, almeno due su tre erano già finiti nei papiri dell’inchiesta ma per giungere poi all’archiviazione, quel che è dato sapere è che i 3 uomini il 18 aprile erano nei pressi del cantiere in zona Colle San Marco dove lavoravano. Cosa ha spinto però il giudice Marina Tommolini a chiedere una nuova audizione e sopratutto il dna? C’è qualcosa da capire?
Click here for reuse options!Copyright 2012 Mediterranews