Melanzane a Quaglia
Difficoltà: Bassa Preparazione: 15 min Cottura: 20 min + 20 min
Dosi per: 6 persone
Sono diversi i piatti della cucina palermitana povera che nascono come imitazione dei piatti più ricchi, quelli preparati dai monsù e mangiati dai nobili. Piatti dove, in mancanza dell’ingrediente originale,spesso di origine animale, e quindi di sostanza, si usavano ingredienti che, per certi versi facevano ricordare, magari anche soltanto lontanamente, l’ingrediente autentico.
Le melanzane a quaglia rientrano in questa categoria di piatti.I nobili erano adusi a mangiare le quaglie e qualcuno pieno d’inventiva e con dimestichezza con i fornelli prese una melanzana tutta intera con il gambo, che rappresentava un collo senza testa, le fece due tagli a fare le ali, quattro taglietti sul di dietro, et voilà, la melanzana fritta e servita su un piatto sembrava una vera e propria quaglia, un piatto regale anche per chi non ne aveva le possibilità!
Ingredienti:6 melanzane lunghe neresughetto semplice al pomodoroParmigiano grattugiatoqualche fetta di provola dolce frescaqualche foglia di basilicoolio extravergine di oliva q.bsale q.b.
Procedimento:
Scegliete 6 belle melanzane più o meno della stessa grandezza.Lavatele, asciugatele e praticate dei tagli verticali in modo che rimangano attaccate alla sommità (vedi foto).Cospargetele di sale e ponetele in un recipiente a perdere il liquido di vegetazione. A questo punto potrete scegliere se friggerle in abbondante olio profondo ad una temperatura di 160, 170 gradi, oppure metterle in forno per una ventina di minuti, fino a quando diventeranno dorate.
Una volta cotte, lasciatele intiepidire, poi apritele a ventaglio e ponete tra una fetta e l’altra una fettina di provola tagliata sottile.
Trasferite le melanzane in una teglia e ricopritele col sughetto al pomodoro, poi cospargete di parmigiano grattugiato e ponete in forno a 190 gradi per una ventina di minuti.