Mellon e Schell si cimentano in 40 previsioni tra cui Nintendo nella VR

Da mesi ormai esperti del settore marketing, tecnici informatici e persone di rilievo provano a stilare previsioni sull'andamento della realtà virtuale: chi annunciava il flop di questa tecnologia, chi sognava un futuro del gaming all'interno degli stessi titoli, quasi nessuno di questi azzardi hanno davvero visto la luce. Proprio qualche ora fa, il professor Carnegie Mellon ed il game designer Jesse Schell hanno tentato di dare le loro impressioni sulla VR in una lista di quaranta punti analizzati nel dettaglio, in uno di questi ci sarebbe l'ipotesi che vede la casa produttrice nipponica Nintendo cimentarsi nella costruzione di una console portatile utilizzante la realtà virtuale. Ecco a voi tutto ciò che è stato ipotizzato dai due:

Le cuffie per la realtà virtuale verranno rilasciate tutte entro la fine di quest'anno, invaderanno il mercato permanentemente.

Entro la fine del 2017 saranno venduti oltre 8 milioni di dispositivi, 4 per PlayStation VR, 3 per Oculus Rift ed 1 per HTC Vive.

Ogni hardcore gamer comprerà oltre 4 dispositivi per mobile.

Le vendite dei visori raddoppieranno ogni anno a causa delle innovazioni tecnologiche, ci saranno oltre 512 milioni di cuffie gaming e 2 miliardi di mobile entro il 2022.

Al CES 2017, a causa della crescita di popolarità della VR, ci saranno oltre 50 differenti tipi di visori.

Non appena Sony raggiungerà i 10 milioni di headset venduti, Microsoft ne annuncerà uno per la sua console, forse all'E3 del 2018.

Entro la fine del 2022, tutto il ricavato delle vendite dei visori verrà investito nella produzione di dispositivi portatili. Immaginatevi di poter avere un virtual boy realmente funzionante. Scommetto che Nintendo sta già lavorando ad un visore del genere.

Un gioco asimmetrico di gruppo entrerà nella top 10 titoli VR, probabilmente su dispositivi Sony.

Madden 2018 avrà una versione per virtual reality.

Verso la fine del 2018 uscirà un nuovo genere di giochi esclusivo per realtà virtuale.

Per la fine del 2017 i media cercheranno di condannare e distruggere uno sparatutto VR.

Verso la fine del 2017 saranno frequenti i casi di dipendenza da virtual reality.

Nel 2018 ci saranno almeno tre film prodotti ad Hollywood esclusivi per visori.

Nel 2025 i film VR acquistati varranno centinaia di dollari.

I primi film che vinceranno riconoscimenti per VR saranno i documentari.

Nel 2020, l'industria del porno avrà fatturato oltre 1 miliardo di dollari su visore.

Nel 2020 ci saranno almeno 10 reality show per realtà virtuale.

La Divina Commedia sarà utilizzata per creare un nuovo tipo di storytelling, così come Virgilio guida Dante, così i giocatori verranno guidati nel mondo virtuale.

Per la fine del 2018 Comcast avrà un canale televisivo VR, di risoposta anche Fios ne realizzerà uno.

Per avere lungometraggi su VR la tecnologia dovrà essere mainstream, nasceranno cinema a distanza

Per la fine del 2025 la maggior parte delle entrate su VR arriverà dai social media.

Nel 2018 uno dei migliori giochi per virtual reality sarà sulla danza.

Nel 2025 i board game avranno un giro di soldi che supererà i 100 milioni unicamente su realtà virtuale.

Per la fine del 2020 almeno un MMO per VR raggiungerà la cifra di un milione di iscritti disposti a pagare per giocare. Se il sistema F2P ha rallentato questa linea di mercato, le persone ritorneranno a considerarla.

Per la fine del 2018 ci sarà un leader per le piattaforme social VR, esso non farà parte della vecchia guardia (Facebook).

Nel 2018 le emoticon VR saranno popolari ed avranno faccine stupide.

Nel 2017, ogni parco divertimenti negli US avrà un'attrazione che utilizza il sistema della realtà virtuale.

Nel 2020 ci saranno oltre 20 VR roller coaster, essi avranno moltissimo successo perchè simulano qualcosa che non può essere riprodotta a casa.

A breve nasceranno i primi bowling utilizzando tecnologia per la virtual reality.

Nel 2025 sistemi che utilizzano VR come Vrvana Totem e Google Tango saranno appezzatissimi.

Sarà possibile collegare il VR o i Google Glasses alla TV per far spuntare fuori oggetti dal televisore.

Professori ed università adotteranno il sistema dei visori per tenere lezioni speciali, specialmente quelle di astronomia.

Nel 2025 cacciare fantasmi in giro per casa sarà un'attrazione incredibile per i bambini.

Nel 2018 i videogiocatori indosseranno occhiali piccolissimi per poter giocare in modo confortevole tramite visore.

I giocatori hardcore avranno lenti personalizzate e personalizzabili da utilizzare con il proprio visore.

Verso la fine del 2018 ci saranno dispositivi VR in grado di tracciare i movimenti degli occhi.

Nel 2020 usciranno tecnologie in grado di renderizzare il FOV delle persone, in modo da imprimere un focus migliore sugli oggetti nelle distanze e nella messa a fuoco.

Nel 2025 tutti i sistemi VR non necessiteranno più dei cavi.

le persone vorranno toccare realmente gli oggetti presenti nella realtà virtuale, in poco tempo ci ritroveremo invasi da ricostruzioni in poliestere di armi, spade ed oggetti di gioco.

I robot saranno compagni indispensabili per chi utilizzerà VR, non solo si potranno comandare molto più semplicemente ma avranno sistemi per gestire lavori ed impieghi impossibili per gli esseri umani.

Questa era la lista di previsioni dataci dai due studiosi; sicuramente dire che molte affermazioni sono azzardate è riduttivo, noi speriamo di poter assistere al successo (o alla disfatta) di questa nuova tecnologia. Indiscutibilmente, tra i tanti punti, quello più interessante riguarda la notizia bomba che Nintendo potrebbe sviluppare un visore tutto suo: dobbiamo aspettarci un flop come il virtual boy e la Wii U, oppure la casa nipponica riuscirà a creare un successo simil GameBoy che utilizza la realtà virtuale? Condividete il loro punto di vista? Riguardo cosa non siete d'accordo?

Carnegie MellonJesse SchellNintendo