16) La tua copertina preferita
Il canto di Acchiappacoda di Tad Williams.
Da piccola mia mamma mi aveva regalato questo libro sulla cui copertina c'erano questi due bellissimi gattoni. Io ho provato con tutte le mie forze, sia da piccola che da adulta, a leggere questo libro, ma ne sono sempre uscita sconfitta. Non sono mai riuscita ad andare oltre le prime pagine. Lo ammetto: non ce l’ho fatta. E’ ancora lì, con la sua bella copertina con i gattoni, a casa di mia mamma in attesa di essere letto
Il canto di Acchiappacoda
di Tad Williams
Cime tempestose di Emily Bronte
Macbeth di Shakespeare
18) Il primo libro che hai lettoAlle 7 del mattino il mondo è ancora in ordine di Eric Malpass.Non sono sicura che sia proprio il primo libro che ho letto, ma sono certa che sia stato il primo libro che abbia letto per mia scelta . E proprio per questo motivo ci sono molto affezionata. Lo vedevo girare per casa da un po’ (era di mio fratello), con quella copertina accattivante col ragazzo dai capeli rossi che teneva in mano un vassoio da colazione. Per fortuna mi è piaciuto un sacco, e da lì è nato l’amore per la lettura.Alle 7 del mattino il mondo è ancora in ordine
di Eric Malpass
19) Un libro il cui film ti ha delusaEvito di guardare film tratti da libri che mi sono piaciuti proprio per la paura di rimanere delusa. Piuttosto preferisco guardare il film e, se poi mi piace particolarmente, leggere il libro. Ho fatto così tante volte, e non sono mai rimasta delusa. Anzi, di solito il libro è sempre più bello del film.20) Un libro dive hai ritrovato un personaggio che ti rappresentasseLa mia famiglia e gli altri animali di Gerard Durrel.Il libro è autobiografico e racconta gli anni in cui Durrel (bambino) si trasferì a Corfù con la sua (stramba) famiglia. Durrel, come me, era curioso del mondo della natura e di tutto quello che lo circondava. Anche io mi perdo a osservare gli animali, guardare come si muovono, starei ore a osservarli e immaginare come può essere il mondo visto dai loro occhi!
La mia famiglia e gli altri animali
di Gerard Durrel