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Memento

Creato il 24 novembre 2012 da Pim

Memento<< Ero appena diventato investigatore assicurativo quando ho incontrato Sammy Jenkins. Cinquantotto anni, commercialista, vicino alla pensione. Lui e la moglie hanno un incidente stradale, nulla di grave, però Sammy comincia a sentirsi strano, non capisce quello che fa I medici trovano una leggera lesione all’ippocampo, niente di irreversibile, ma Sammy non riesce a ricordare niente per più di due minuti. Non può lavorare, non può fare un cazzo di niente. A livello di pensiero il cervello di Sammy funziona, solo che non riesce ad assimilare ricordi per più di due minuti. Guarda la tv ma dopo due minuti non ricorda quello che ha visto. Segue solo le pubblicità, durano poco. La cosa più assurda è che quest’uomo che non riesce neanche a seguire la trama di un telefilm riesca a fare le cose più complicate ma solo se le ha imparate prima dell’incidente. In quel caso riesce a concentrarsi. La diagnosi dei medici è “perdita della memoria anterograda” o “perdita della memoria breve”. È raro, ma possibile… >>.

È rimasto famoso il caso di H.M. che, nel 1957, subì la resezione bilaterale dei lobi temporali per curare un’epilessia intrattabile farmacologicamente. L’intervento chirurgico causò un’amnesia anterograda grave e persistente: H.M. non memorizzava più nulla di ciò che gli accadeva, non riusciva a ricordare da un momento all’altro i volti e i nomi di medici e infermieri, non riusciva ad apprendere percorsi nuovi e si perdeva negli ambienti che non conosceva.

<< Devi per forza importi un metodo se vuoi farcela. Imparare a fidarti della tua scrittura diventa una parte essenziale della tua vita. Scrivi degli appunti, anche dove li metti è importante. È come se tu avessi bisogno di decine di tasche, tasche specifiche per cose specifiche. Devi imparare a mettere ogni cosa al suo posto e dare il posto giusto a ogni cosa. Devi fidarti degli appunti scritti da qualcun altro… C’è sempre il rischio che siano informazioni inutili o ti portino fuori strada. Strano. Quando hai un problema come il mio, c’è sempre qualcuno che cerca di approfittarsene… Se poi hai un’informazione vitale, scrivitela addosso, invece che su un pezzo di carta. È la cosa migliore, l’unico modo per evitare di perderla… >>.

In Memento, film da cui sono tratte le citazioni, Leonard appunta su pezzi di carta e fotografie polaroid brevi note che diventano il suo archivio di memoria. Le informazioni più importanti se le fa tatuare su tutto il corpo. Il tatuaggio più grande sul petto gli ricorda che la moglie è stata stuprata e uccisa da un certo John G. La missione di vendetta è supportata da Teddy, che si definisce un amico, ma tutti coloro che gli stanno accanto potrebbero mentire. In questo clima inquietante di false apparenze viene avvolto anche lo spettatore che, insieme al protagonista, scopre poco per volta la terribile verità.

Memento è il film che nel 2000 rivelò al grande pubblico Christopher Nolan che, da lì in avanti, ha infilato una collana di perle (Insomnia, The Prestige, Inception) e perline (Batman Begins, The Dark Knight, The Dark Knight Rises). Il talento visionario lo rende uno dei registi più creativi in circolazione, il migliore della generazione dei quarantenni.

Memento, di Christopher Nolan, con Guy Pearce, Carrie-Ann Moss, Stephen Tobolowsky (Usa, 2000, 113’). Domenica 25 novembre 2012, ore 2,55, Rai Movie


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