È la memoria
una distesa di campi assopiti
e i ricordi in essa
chiomati di nebbia e di sole.
Respira una pianura rotta
solo dagli eguali ciuffi di sterpi:
in essa unico albero verde
la mia serenità.
Davide Maria Turoldo
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)