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Memorie ritrovate: Il cinema anticoloniale, “Afrique 50” e “L’Algeria in fiamme” di René Vautier, a cura di Aude Fourel.

Da Collettivowsp @collettivowsp

Marmorata 169 e WSP photography presentano, per il ciclo Memorie ritrovate: Il cinema anticoloniale“Afrique 50” e “L’Algeria in fiamme” di René Vautier, a cura di Aude Fourel. Incontro e proiezione, venerdì 21 novembre, alle ore 21.

memorie ritrovate

Come e perché scompare un film? Chi ne confonde le tracce, imbrogliando la matassa del ricordo con quella della rimozione? Dove la presa di coscienza si confonde con la coscienza persa? C’è un grande assente, un artefice occulto e sfuggente, in tutti questi interrogativi: il quando.
“Memorie ritrovate” è il frutto di una ricerca, il tentativo di recuperare il tempo perduto: tempo rallentato da riconquistare affrettandosi lentamente, tempo riflesso di luci e ombre, tempo da dedicare alla visione personale e alla condivisione collettiva. Una ricerca per sua aspirazione aperta e randomica: ancora nessuno ne conosce le tappe e le sorprese. Le “Memorie ritrovate” sono memorie riportate alla luce e rinnovate.
“Memorie ritrovate” intende essere anche una denuncia della censura, una protesta attiva contro la memoria negata, annegata in acque torbide. La proiezione di film / proiezione nel passato spiega anche il nostro presente.

René Vautier filma nel 1958 sulla linea del fronte i partigiani algerini che lottano per conquistare l’indipendenza e la libertà del loro paese. Per questo film sarà ricercato in Francia e incarcerato due anni nelle prigioni del GPRA in Tunisia.

AFRIQUE 50 (1950)
un film di René Vautier , 15′
versione originale sottotitolata in italiano

INTERVISTA A RENE VAUTIER (2011), 10′
Versione originale sottotitolata in italiano

Marmorata 169 - L’attività dell’associazione culturale Marmorata 169 parte da un appartamento in un condominio: una casa aperta alla narrazione del nostro presente. L’associazione culturale che da qui si muove nello spazio metropolitano, ha l’obiettivo di sviluppare la ricerca scientifica e artistica nell’area della trasformazione urbana, indaga le città come luogo di comunità e a volte di disgregazione sociale. Privilegia la forma artistica attraverso rassegne teatrali, cinematografiche, documentaristiche, incontri con gli scrittori, itinerari, laboratori. Il suo scopo è dar vita ad un racconto collettivo della vita nelle città.

Aude Fourel - Artista e filmmaker, vive e lavora tra Lione e Roma. Insegna cinema sperimentale e pratiche performative all’Università Jean Monnet (Francia). La sua ricerca artistica si concentra da tempo sulla militanza quotidiana e sul cinema militante, principalmente sui film girati durante le lotte dei minatori e le guerre coloniali francesi. Traduce i film ritrovati per portarli a conoscenza del pubblico italiano.

E’ consigliabile la prenotazione inviando una mail a: [email protected]

Ingresso gratuito riservato ai soci ENAL. È possibile tesserarsi il giorno stesso dell’evento. Costo della tessera annuale 2014 3 euro.


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