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Men of the Year 2015 - La Top 10

Creato il 14 dicembre 2015 da Cannibal Kid
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Dopo l'anteprima di ieri, con gli “scarti” delle Cotte adolescenziali 2015, le classifiche di Pensieri Cannibali del meglio (e prossimamente anche del peggio) dell'anno entrano nel vivo. Ecco i personaggioni maschili del 2015. Chi sono gli uomini che più hanno segnato gli ultimi 12 mesi, almeno per questo blog? Eccoli qui, ma prima un breve riepilogone dei vincitori delle scorse edizioni di questo (diciamo) prestigioso riconoscimento:
2010 Julian Assange 2011 Ryan Gosling 2012 Matthew McConaughey 2013 Leonardo DiCaprio 2014 Charlie Hunnam
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10. Sono giapponese (Giappone, anno?) Il suo 2015: il video Sono giapponese (sebbene sia stato girato nel 2013) Men of the Year 2015 - La Top 10
Non so chi sia. Non so come si chiami. Non so nemmeno se sia ancora vivo, visto che questo video risale al 2013 ma è diventato virale soltanto nel corso di quest'anno. So solo che “Sono giapponese” è una delle cose più divertenti mai viste e io a quest'uomo voglio un gran bene. Anche se non so chi sia.

ex aequo 10. John Travolta (USA 1954) Il suo 2015: protagonista in rete con le gif “Confused Travolta” Men of the Year 2015 - La Top 10
John Travolta quest'anno non era fuori con nessun nuovo film. Nonostante questo, è stato uno dei grandi protagonisti del 2015. Il merito? Dei meme e delle gif più esilaranti e utilizzate in qualsiasi contesto immaginabile o non immaginabile dell'anno: Confused Travolta. Insieme a Sono giapponese, l'altro fenomeno del web del 2015. Altroché Gianni Morandi e Giancarlo Magalli!
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9. Will Forte (USA 1970) Il suo 2015: la serie tv The Last Man on Earth, i film Tutto può accadere a Broadway e The Ridiculous 6 Men of the Year 2015 - La Top 10
Il protagonista nonché creatore di una delle serie comedy più divertenti e originali dell'anno, The Last Man of the Year on Earth (sebbene la seconda stagione sia un po' calata rispetto alla prima), è davvero un tipo forte. Anzi, Will Forte.
8. Charlie Cox (UK 1982) Il suo 2015: La serie tv Daredevil, il film La teoria del tutto

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"Vorrei poter vedere, soltanto per leggere in che posizione della classifica sono."

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"Ma chi prendo in giro?
Ormai lo sanno tutti che sono un falso invalido."


I supereroi di solito non mi piacciono. Preferisco i villain. Daredevil non fa eccezione, visto che ho adorato il cattivone Wilson Fisk interpretato da Vincent D'Onofrio. Se per una volta però non ho fatto troppo il tifo contro il buono di turno, è stato grazie all'interpretazione “molto umana” - sia letto con la voce di Fantozzi - di Daredevil resa da Charlie Cox. Quindi applausi per lui.
7. Eddie Redmayne (UK 1982) Il suo 2015: La teoria del tutto, la vittoria dell'Oscar per La teoria del tutto, il film Jupiter - Il destino dell'universo
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Eddie Redmayne è uno dei migliori attori del mondo, o uno dei peggiori? A guardare la sua pazzesca performance nei malandati panni dell'astrofisico Stephen Hawking ne La teoria del tutto, che gli ha fatto vincere un meritato Oscar, si direbbe la prima. A vederlo invece nei ridicoli panni del cattivone di Jupiter - Il destino dell'universo dei fratelli Wachowski, viene da dire più la seconda. Nel bene o nel male, comunque, un anno da grande protagonista.

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"Macché Oscar...
Essere in questa classifica di Pensieri Cannibali sì che è un riconoscimento importante!"


6. Dave Grohl (USA 1969) Il suo 2015: l'EP “Saint Cecilia” con i Foo Fighters, alcune memorabili esibizioni live come quella con la gamba rotta in Svezia, quelle sul “trono di chitarre” e il concerto speciale a Cesena in onore dei Rockin'1000

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"Tranquillo, Cannibal.
Anche con una gamba rotta, un calcio in culo riesco a tirartelo lo stesso!"


Dave Grohl è la rockstar dell'anno. Non perché abbia tirato fuori chissà quali fenomenali nuove canzoni, ma più che altro per il suo comportamento sul palco. Durante un concerto in Svezia con i suoi Foo Fighters è caduto e si è rotto una gamba. Pensate che questo piccolo inconveniente possa averlo fermato? Giammai. Come promesso al pubblico, l'ex batterista dei Nirvana poco dopo è tornato sul palco, trasportato in barella, e ha ripreso a cantare e a suonare più scatenato di prima. Dave Grohl come Giulio Andreotti: inarrestabile.

5. Michael Keaton (USA 1951) Il suo 2015: Birdman
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Chi l'avrebbe detto che la carriera dello storico Batman delle pellicole di Tim Burton sarebbe tornata a volare in alto parecchi anni dopo grazie a un altro supereroe? Se con Birdman Michael Keaton non è però riuscito a portarsi a casa l'Oscar, ci riproverà il prossimo anno con Il caso Spotlight. Tanto ormai questo chi lo ferma più? Forse giusto un cacciatore di uccelli...
4. Rami Malek (USA 1981) Il suo 2015: la serie tv Mr. Robot
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Mr. Robot è una delle serie più folgoranti dell'anno. Una parte non da poco del merito della sua riuscita sta nello sguardo da pazzo di Rami Malek. Talmente convincente che non sembra nemmeno stia recitando. Per il momento però aspettate a rinchiuderlo in manicomio e fategli fare ancora qualche stagione di Mr. Robot, per favore.

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"Sguardo da pazzo io???"


3. Kendrick Lamar (USA 1987) Il suo 2015: l'album “To Pimp a Butterfly”, il singolo “Bad Blood” con Taylor Swift
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È l'artista che ha ottenuto più nomination ai prossimi Grammy Awards. Il suo ultimo disco “To Pimp a Butterfly” è stato eletto album dell'anno da vari siti e riviste, tra cui Rolling Stone. In attesa di scoprire se finirà pure tra i dischi dell'anno di Pensieri Cannibali, persino il presidente degli Stati Uniti Barack Obama in persona ha scelto un suo pezzo, “How Much a Dollar Cost”, come miglior canzone del 2015. È l'unico uomo beato tra le donne che compare nel video ricco di star femminili “Bad Blood” di Taylor Swift. Nello spettacolare video della sua “Alright” è una specie di Birdman del ghetto e dimostra di possedere un buon potenziale futuro pure come attore. Il 2015 è insomma stato un anno “leggermente” da ricordare per il rapper Kendrick Lamar.

2. Xavier Dolan (Canada 1989) Il suo 2015: la regia del film Mommy (anche se tecnicamente in Italia è uscito nel dicembre 2014, io però l'ho visto quest'anno), la regia del video di “Hello” di Adele, l'interpretazione come attore nel film Elephant Song
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Xavier Dolan è destinato a diventare il regista più importante e famoso del mondo? Considerando che ad appena 26 anni ha diretto 5 film, uno più acclamato dell'altro, fino ad arrivare al tripudio dello splendido Mommy, e che la cantante più popolare dell'universo (per chi non lo sapesse: Adele) l'ha chiamato a dirigere il video della sua hit  "Hello", e che ha in cantiere due nuove pellicole ricche di star - The Death and Life of John F. Donovan con Jessica Chastain, Taylor Kitsch, Susan Sarandon, Kit Harington e Bella Thorne, e Juste la fin du monde con Léa Seydoux, Marion Cotillard e Vincent Cassel - il mondo sembra già ai suoi piedi.
1. Jon Hamm (USA 1971) Il suo 2015: l'ultima stagione di Mad Men, guest-star nelle serie tv Unbreakable Kimmy Schmidt e Wet Hot American Summer: First Day of Camp
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Jon Hamm è l'Uomo dell'anno di Pensieri Cannibali 2015. Perché? Per due ragioni: la prima, più ovvia, è perché è stato ancora una volta, per un'ultima volta, immenso in Mad Men, giunta alla sua stagione conclusiva con un finale che più geniale non si poteva immaginare. La seconda è che il serioso Don Draper di Mad Men ha dimostrato anche un notevole senso per la comicità, con la partecipazione straordinaria a due divertenti serie comedy: è stato uno spassoso super agente segreto ma non troppo in Wet Hot American Summer: First Day of Camp, e soprattutto un esilarante “santone” di una setta in Unbreakable Kimmy Schmidt. Che lo si prenda sul serio o che lo si prenda per ridere, il Mad Man of the year è lui.

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