Il quarto e ultimo giorno di permanenza a Mendoza è stato forse il più significativo. Dopo esserci preparati abbiamo lasciato alle nostre spalle la città, Mendoza Capital. Ci siamo diretti quindi verso Ovest e abbiamo percorso Ruta 7 : come potete vedere dalla mappa, la ruta 7 va da Buenos Aires al confine con il Cile, per cui durante il viaggio l'abbiamo percorsa praticamente tutta. Due volte!
Il Ponte dell'Inca
Abbiamo fatto rotta verso il Parque Provincial Aconcagua, passando per la bucolica valle di Uspallata e per il famoso Ponte dell'Inca. Il nome, Ponte dell'Inca, è apparentemente una pura invenzione: il passaggio sul fiume è naturale e non c'è certezza che gli Inca lo utilizzassero. Quello che si può vedere è una formazione rocciosa spettacolare, molto variopinta, che ospita una costruzione in disuso, credo fossero delle terme. Strada facendo, specie nell'ultimo tratto, da Uspallata in avanti, il panorama vive una transizione enorme e l'orizzonte va restringendosi sempre di più. Le Ande in questo tratto sembrano davvero gigantesche ed è ancor più scioccante percorrere valli immense e spoglie senza nessuna traccia di civilizzazione e ritrovarsi da un momento all'altro chiusi fra le montagne, arrampicandosi su una strada stretta e ritorta.Al''interno del parco Aconcagua, a circa 3000 mslm
Un vento poderoso ci ha accompagnati durante tutta la visita al parco e l'Aconcagua purtroppo si è lasciata appena intravedere: giganteschi cumuli si facevano e disfavano davanti a lei, offrendoci giusto qualche istante in cui godere appieno della vista della Regina delle Ande.
L'Aconcagua... ho fatto questa versione seppia per farla risaltare di più
Dopo aver importunato delle turiste tedesche (incontrare degli europei qui per me è sempre una gioia. Francesi a parte, ma credo sia una premessa piuttosto condivisibile) e aver consumato un frugale pasto esposti alle intemperie, abbiamo intrapreso il viaggio di ritorno.
Esempio di "pelotudo" che ammira la neve
Quest'ultimo è stato composto in due tappe: abbiamo pernottato a San Luis la domenica notte e lunedì siamo tornati a La Plata, passando ovviamente per la rispettabilissima quanto emozionante città di Vicuña Mackenna.Un viaggio davvero incredibile, come sempre accade quando si può assistere a qualcosa che è sublimemente diverso da quanto siamo abituati a percepire, a conoscere. Una volta di più ho avuto la bellissima sensazione che il mondo è sconfinato e affascinante nel suo presentarsi austero e ostile, nella sua inanimata e imperturbabile maestà. E un grande grazie a Eugenia che mi ha portato :D !Sulla strada del ritorno