La Regione riapre i rubinetti e i Comuni tornano a rifiatare. La distribuzione è per abitanti, con un “plus” per le comunità montane, e le finalità sono varie: gli Enti potranno spenderli per investimenti – ed è abbastanza raro, in realtà -, e in gran parte li useranno per sostenere le spese per i dipendenti.
Vera e propria “linfa vitale” per quei Comuni che, ad esempio, attualmente vivono situazioni di crisi di liquidità e sono in ritardo con il riconoscimento delle spettanze ai propri lavoratori. Per quanto si tratti solo della prima tranche, in alcuni casi questi soldi potrebbero durare realmente solo il tempo dell’accreditamento.
Andando ai numeri “secchi”, con un principio di distribuzione per abitante, primo comune non può che essere Agrigento con 1.267.480 euro. Al comune di Menfi spetteranno invece 258.110 euro.
Tratto dal giornale de La Sicilia – Gioacchino Schicchi 22/02/2016