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Menfi‬, Comune nel caos: 30mila € per spedire 5600 avvisi d’accertamento ICI e TARSU ai cittadini, poi ritirati

Creato il 19 febbraio 2014 da Menficambia @menfi_news
Menfi‬, Comune nel caos: 30mila € per spedire 5600 avvisi d’accertamento ICI e TARSU ai cittadini, poi ritirati

30mila € spesi per l’invio di avvisi di accertamento che poi vengono ritirati in autotutela. I menfitani si sono visti recapitare degli avvisi per tasse già pagate, o per persone non più in vita

Con l’obiettivo di racimolare nuove risorse finanziarie, il comune di Menfi negli ultimi tempi, a partire dal novembre scorso, ha aumentato l’attività accertativa delle tasse locali.
In particolare, il comune ha provveduto a notificare ai menfitani 2291 avvisi ICI per il 2008 e 2548 per il 2009, nonché 770 avvisi di accertamento Tarsu per i due anni di riferimento.

Per tutto il processo burocratico, dalla estrazione dei files alla notifica, passando per la stampa degli avvisi, l’ufficio tasse del Comune di Menfi si è avvalso della collaborazione di due società esterne (la Halley Consulting e la Consul Informatica), liquidando le relative prestazioni un importo complessivo di 30314,40 euro.

Diverse anomalie sono state riscontrate dai cittadini menfitani, i quali si sono visti recapitare degli avvisi  per tasse già pagate, o per persone non più in vita, come è stato già rivelato in precedenza  ( A Menfi la TARSU si paga anche al Cimitero ).

In questi mesi numerosi cittadini si erano recati presso gli uffici del Comune di Corso Bilello chiedendo l’annullamento o la revisione di questi avvisi: molti cittadini, infatti, non sono in grado di produrre le ricevute di un pagamento effettuato oltre quattro anni fa, mentre c’è chi non è neppure nelle condizioni di potere effettuare altri esborsi di denaro non preventivati.
Centinaia sono state, quindi, le richieste di riesame presentate agli uffici dai contribuenti menfitani.

Così, con provvedimento del 04/02/2014, l’ufficio tasse ha fatto marcia indietro, sospendendo in autotutela gli avvisi di pagamento notificati, per un periodo di 90 giorni dalla data di presentazione della richiesta di riesame.
La giunta, dal canto suo, ha approvato l’atto col quale acconsente alla rateizzazione del pagamento così formulato:
- Importo minimo rateizzabile € 150,00
- Importi compresi fra € 150,00 e €1.000 in massimo 5 rate mensili
- Importi oltre i € 1.000 in massimo 8 rate mensili

Il procedimento di riesame non sospende i termini per presentare ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale avverso l’atto di accertamento del tributo.

(http://belicenews.it/notizie/?r=3sk)


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