C’è il via libera del Dirigente Generale dell’Assessorato ai Beni Culturali, Arch. Gesualdo Campo, che autorizza il museo archeologico regionale di Agrigento a trasferire a Menfi i reperti archeologici provenienti dal villaggio protostorico di contrada “Montagnoli”.
Si tratta di reperti archeologici risalenti all’Età del Ferro (IX-VIII secolo a.C) emersi a seguito di ricerche istituzionali condotte sul territorio di Menfi ed esattamente a Montagnoli di Belìce, che hanno consentito di accertare l’esistenza di comunità indigene panelleniche, dedite a vere e proprie attività agro pastorali e commerciali sin dall’8° secolo a. C.
Menfi,Cda Montagnoli -tomba scavata nel tufo - la decima musa
L’Assessore alla Cultura del Comune di Menfi, Ing. Maria Margherita Ocello, con grande soddisfazione comunica che nell’ambito dell’obiettivo della riqualificazione dei beni culturali ed archeologici di questo territorio comunale, perseguita dall’Amministrazione Botta in collaborazione con l’unità operativa VIII^ per i beni archeologici di Agrigento, è di prossima realizzazione l’allestimento museale dell’Antiquarium che custodirà i reperti archeologici provenienti dal villaggio protostorico di contrada “Montagnoli”.
Il Sindaco Botta e l’Assessore alla Cultura sono orgogliosi di essere riusciti dopo circa un anno di intensa attività mirata al recupero di questi importanti reperti, testimonianza dell’identità del nostro territorio, a raggiungere l’obiettivo.
A Montagnoli di Belice (due collinette rocciose unite da una breve sella), le campagne di scavo del 1987 e 1989 hanno evidenziato un impianto urbano dell’età del ferro con sovrapposizioni che si estendono fino al 4° secolo a. C.
Menfi , C.da Montagnoli – Arcosolio paleocristiano - La decima musa