Scintille durante i lavori consiliari. La maggioranza decide di rinviare l’esame di una mozione di indirizzo sul Piano Paesaggistico e l’opposizione (ad eccezione di Giuseppe Corso) abbandona l’aula per protesta.
Ci sono state polemiche a Menfi durante i lavori consiliari di ieri sera. La maggioranza, su proposta di uno dei firmatari (Andrea Pellegrino – capogruppo PD Menfi), ha deciso di rinviare la trattazione di una mozione di indirizzo presentata dall’opposizione avente ad oggetto: “Piano Paesaggistico. Mozione di indirizzo”.
Minoranza che non ha gradito la decisione e che ha abbandonato i lavori (ad eccezione di Giuseppe Corso) in segno di protesta nei confronti dell’atteggiamento tenuto dal Presidente del Consiglio (Ignazio Mistretta).
La scintilla è scoccata quando quest’ultimo ha negato la parola, secondo l’art. 30 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, al consigliere di minoranza Giuseppe Mauceri così come fatto precendentemente anche con Lillo Lanzarone.
Modus operandi del Presidente del Consiglio che ha generato notevoli malumori nelle fila dell’opposizione perchè, secondo loro, non ha permesso il confronto su una tematica che avrebbe meritato massima concertazione politica interna visto anche la scadenza imminente del periodo di presentazione delle osservazioni.
L’atto, sottoscritto oltre che da Pellegrino anche da Lillo Moschitta (primo firmatario), Ludovico Viviani, Giuseppe Mauceri, Calogero Giarraputo, Nino Corsentino e Giuseppe Corso, era finalizzato ad impegnare l’amministrazione Lotà a presentare il ricorso al TAR contro il discusso Piano Paesaggistico Provinciale.
Ecco le dichiarazioni raccolte da Massimo D’Antoni per RMK.
Lillo Moschitta (Partito dei Menfitani, minoranza): “Perchè non hanno voluto trattare la nostra mozione? Discutere l’atto unitamente alle osservazioni è una scusa che la maggioranza non può motivare visto che le strade potevano essere percorse congiuntamente senza problemi. Regna grande confusione sia tra i colleghi consiglieri della maggioranza che nella stessa Amministrazione comunale.”
Giuseppe Mauceri (NCD, minoranza): “La nostra fascia costiera verrà particolarmente penalizzata da questo strumento di tutela del territorio. Noi siamo convinti della nostra tesi: vogliamo annullare totalmente il Piano Paesaggistico. Per tale motivo, ieri sera, era opportuno che approvassimo la mozione”.
Lillo Lanzarone (capogruppo Menfi 2020, maggioranza): “Il Piano Paesaggistico è un argomento che non dovrebbe avere colore politico. L’Amministrazione sta lavorando, da circa un mese, in perfetta sintonia con i tecnici comunali ed i liberi professionisti di Menfi per fare delle osservazioni specifiche in vista di un eventuale ricorso al TAR. Il rinvio, di qualche giorno, del Consiglio Comunale ci permetterà di approfondire ulteriormente la tematica. Il Ricorso al TAR, che il Sindaco non esclude di fare, può essere avviato sia per le osservazioni ma anche per l’eventuale impugnazione che possono riguardare appigli giuridici e/o vizi procedurali”.
Ieri il Consiglio comunale di Menfi ha approvato un regolamento tecnico degli inquilini per la locazione di alloggi popolari, un piano di lottizzazione in località Fiori ed uno schema di convenzione tra i quattro Comuni dell’Unione Terre Sicane per sostenere le spese per il mantenimento della sede del Giudice di Pace di Menfi.