Lo Stemma dell'Associazione
Il maresciallo Antonino Notarstefano e gli altri soci fondatori hanno proceduto, secondo il cerimoniale, alla deposizione della corona di fiori al Monumento dei Caduti, mentre due donne carabinieri hanno eseguito il solenne alzabandiera, il cui tricolore è stato consegnato ai militari dalla professoressa Maria Caterina Montalbano, vedova del compianto Maresciallo Giuliano Guazzelli, eroe della lotta alla mafia. A scandire i momenti più belli e significativi la Fanfara del Battaglione di Palermo dell’Arma che ha eseguito magistralmente l’inno nazionale ed il repertorio classico delle cerimonie solenni. Numerose le Autorità presenti ed invitate fra cui gli alti Ufficiali del Comando Provinciale dell’Arma, il Questore di Agrigento, il Presidente del Tribunale di Palermo, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Menfi, Maresciallo Emanuele La Tona, il Luogotenente Vincenzo Bonsignore, il Sindaco di Menfi, Arch. Vincenzo Lotà, oltre all’ ex sindaco di Menfi Ing. Saverio Vetrano ed il prof. Gaetano Cacioppo, già Dirigente Scolastico ed Assessore Provinciale. Oltre a naturalmente le Sezioni Viciniori dell’Associazione, presenti in folto numero e provenienti da diverse Province Siciliane. E’ stato ricordato l’impegno per la fondazione della Sezione menfitana del dottore Moschitta, assente per impedimento di salute.I membri dell'A.N.C. alla cerimonia
Ha significativamente partecipato alla cerimonia, in rappresentanza delle dignità ecclesiastiche anche l’arciprete di Menfi, Mons. Saverio Catanzaro, unitamente all’Ufficiale Cappellano dell’Arma ed a don Saverio Taffari hanno officiato la benedizione dei locali e degli intervenuti. Alla presenza della professoressa Montalbano, della figlia professoressa Teresa Guazzelli, apprezzata e fattiva Dirigente Scolastica del locale Istituto Comprensivo “Santi Bivona” di Menfi, e del figlio Riccardo, i componenti dell’Arma, a tutti i livelli hanno reso omaggio alla figura del Maresciallo Giuliano Guazzelli.In piazza a fare da sfondo alla manifestazione un’articolata e particolarmente apprezzata mostra di veicoli storici utilizzati dai Carabinieri durante il loro servizio.Nel prologo della manifestazione è stata proclamata la motivazione della Medaglia d’oro al Valore Civile conferita al Maresciallo Guazzelli:
Medaglia d'oro al valor civile
«Sottufficiale di elevatissime qualità professionali, impegnato in delicate attività investigative in aree caratterizzate da alta incidenza del fenomeno mafioso, operava con eccezionale perizia, sereno sprezzo del pericolo ed incondizionata dedizione al dovere e alle Istituzioni, fornendo costanti e determinanti contributi alla lotta contro la criminalità organizzata fino al supremo sacrificio della vita, stroncata da proditorio ed efferato agguato criminale. Eccelso esempio di preclare virtù civiche ed altissimo senso del dovere.»
— Agrigento, 4 aprile1992
I familiari del M.llo Giuliano Guazzelli
e le Autorità all'interno dei locali della Sezione
Fonte: Michele Barbera